Of No Light - Blaze of Perdition

Maybe we are the stars indeed

Gloriously burning with this stolen flame

Conceited in the streams of the self

To warm us up in our cold microcosmos

To find reason where there is none

And create the truth

Where even lie does not exist

To conform, adapt to the universe

That was never built for us

To conform, adapt to the universe

That does not care

Like every star we shall crumble

Under the weight of our own

And no shockwave shall follow

But merely a spark of dying hope

To kindle another flame

Another one to shine up high

And to wane

Over and over again

Paralyzed in blissful catatonia

I submit myself to this cosmic fate

Of constant fall from grace

Endless leap of faith

I refuse to know

What cannot be known

I reject wisdom of the earth

Over and over again

Only then I shall truly fly

Only then I shall truly burn

Wingless angel of the smokeless fire

Forever concealed, forever close

Host and parasite conjoined

In the cord of universal spine

Serpent coil, squirming in the trunk

of the tree of life

Deeper and deeper

I’m falling.

I’m drowning

And no one is coming

And nobody knows

I am the victim of

The curse of constant fall

Always deeper down

The tunnel of no light

We are but fallen stars

Hopelessly trying to rekindle the flame

Lost in the streams of the self

Yet it shall not warm us up

And reason shall not be found

Peace, comfort, reconciliation

Were never meant to come

Come for us

Like every star we shall crumble

Under the weight of our own

And no shockwave shall follow

But merely a spark of dying hope

To kindle another flame

Another one to shine up high

And to wane

I am the victim of

The curse of constant fall

Always deeper down

The tunnel of no light

Forse siamo davvero le stelle

Bruciando gloriosamente con questa fiamma rubata

Presuntuoso nei flussi del sé

Per riscaldarci nel nostro freddo microcosmo

Per trovare una ragione dove non ce n'è

E crea la verità

Dove nemmeno la menzogna esiste

Per conformarti, adattarti all'universo

Non è mai stato costruito per noi

Per conformarti, adattarti all'universo

Non importa

Come ogni stella, crolleremo

Sotto il nostro peso

E nessuna onda d'urto seguirà

Ma solo una scintilla di speranza morente

Per accendere un'altra fiamma

Un altro per brillare in alto

E per svanire

Ancora e ancora

Paralizzato in beata catatonia

Mi sottometto a questo destino cosmico

Di costante caduta in disgrazia

Salto di fede senza fine

Mi rifiuto di sapere

Cosa non si può sapere

Respingo la saggezza della terra

Ancora e ancora

Solo allora volerò davvero

Solo allora brucerò davvero

Angelo senza ali del fuoco senza fumo

Per sempre nascosto, per sempre vicino

Ospite e parassita congiunti

Nella corda della colonna vertebrale universale

Serpente a spirale, che si dimena nel bagagliaio

dell'albero della vita

Sempre più profondo

Sto cadendo.

Sto affogando

E nessuno viene

E nessuno lo sa

Sono vittima di

La maledizione della caduta costante

Sempre più in profondità

Il tunnel senza luce

Non siamo che stelle cadute

Cercando disperatamente di riaccendere la fiamma

Perso nei flussi del sé

Eppure non ci scalderà 

E la ragione non sarà trovata

Pace, conforto, riconciliazione

Non sono mai stati destinati a venire

Vieni per noi

Come ogni stella, crolleremo

Sotto il nostro peso

E nessuna onda d'urto seguirà

Ma solo una scintilla di speranza morente

Per accendere un'altra fiamma

Un altro per brillare in alto

E per svanire

Sono vittima di

La maledizione della caduta costante

Sempre più in profondità

Il tunnel senza luce