Spare None - Dawn Of Azazel

Unfetter revolt and wrath

Smother all pure in black

Let none be spared from my virulence

Cradle the deity within

In the embrace of sin

Smitten with deeds of deviance

Succumb to this carnal force

Perversion and intercourse

Lechery and lust ever enduring

Curse every blessed name

Drench their lives in flame

Flaccid fallacies reduced to ruin

Wipe its embers from my eyes so that I may see

Smash the feeble fetters that confine me

Drown every righteous man in misery

With the ten thousand tears that consecrate my victory

Men of grace reach out to bind me

No chains are strong enough to hold

I shall fend off the barbs of a thousand blows

Unconquerable rebellious and bold

My sprit remains intrepid

And shall never bow its head

I spit upon these sullen servants

Let them taste my ire instead

Unfetter revolt and wrath

Smother all pure in black

Let none be spared from my virulence

Cradle the deity within

In the embrace of sin

Smitten by deeds of deviance

Succumb to this carnal force

Slit the throats of these frauds

Give no quarter to anyone

No innocence

No purity

No mercy

Spare none

Rivolta e collera sfrenate

Soffoca tutto puro in nero

Nessuno sia risparmiato dalla mia virulenza

Culla la divinità all'interno

Nell'abbraccio del peccato

Colpito da atti di devianza

Soccombere a questa forza carnale

Perversione e rapporto

Lubricità e lussuria sempre durature

Maledici ogni nome benedetto

Inzuppa le loro vite in fiamme

Errori flaccidi ridotti a rovina

Pulisci le sue braci dai miei occhi in modo che io possa vedere

Rompi le deboli catene che mi confinano

Affoga ogni uomo giusto nella miseria

Con le diecimila lacrime che consacrano la mia vittoria

Gli uomini di grazia si avvicinano per legarmi

Nessuna catena è abbastanza forte da tenere

Respingerò le punte di mille colpi

Invincibile ribelle e audace

Il mio spirito rimane intrepido

E non chinerà mai il capo

Ho sputato su questi servi imbronciati

Lascia che assaporano invece la mia ira

Rivolta e collera sfrenate

Soffoca tutto puro in nero

Nessuno sia risparmiato dalla mia virulenza

Culla la divinità all'interno

Nell'abbraccio del peccato

Colpito da atti di devianza

Soccombere a questa forza carnale

Taglia la gola a queste frodi

Non dare un quarto a nessuno

Nessuna innocenza

Nessuna purezza

Nessuna pietà

Nessuno risparmia