The Trauma Coil - Faith And The Muse

Another night down on the catherine wheel

Drawn into a corner

A symphony of resounding shrieks in my head

I court a sure, sudden death

But give no quarter

A paper soul tears the heart from the mind

Searing is the morning, a tenement of lights

Lost inside the attic

On the floor again with a head full of rain

Wander with the shadows of shelter and smiles

Bleeding in a stairwell

Fever-staggered steps and a mouth so dry

Three liquid words collapse

Blind and chasing sirens

Five years of night time and a heart made of tin

Allow your sympathies the length of a table

I recognize no brother

Lash out at their smiles and walk in through their eyes

As my knowledge, does the knowing

Split my being from past days

In decision, in departing

In the severance of old ways

With precision, in my silence

I perceive the bitter still

Imposition, these young calling

Withered kisses, or the kill?

Together we stand

We stand so still

Indifference, hollow laughter

Bathes the walls of this lost home

So futile, all attempts

Affectations, long to roam

Ever spinning, vile actress

Answered blindly to the call

The price, child yet again we sit

And watch our private rome fall

I am not well

No, not well at all

Un'altra notte sulla ruota di Caterina

Disegnato in un angolo

Una sinfonia di strilli sonori nella mia testa

Corteggio una morte improvvisa e sicura

Ma non dare un quarto

Un'anima di carta strappa il cuore dalla mente

Scottante è il mattino, un caseggiato di luci

Perso dentro la soffitta

Di nuovo sul pavimento con la testa piena di pioggia

Vagare con le ombre di riparo e sorrisi

Sanguinamento in una tromba delle scale

Passi da febbre e una bocca così secca

Tre parole liquide crollano

Sirene cieche e a caccia

Cinque anni di notte e un cuore di latta

Consenti alle tue simpatie la lunghezza di un tavolo

Non riconosco nessun fratello

Scatenati ai loro sorrisi ed entra attraverso i loro occhi

Come la mia conoscenza, fa la conoscenza

Dividi il mio essere dai giorni passati

In decisione, in partenza

Nella separazione dei vecchi modi

Con precisione, nel mio silenzio

Percepisco ancora l'amaro

Imposizione, questa giovane chiamata

Baci appassiti o l'uccisione?

Insieme stiamo in piedi

Rimaniamo così fermi

Indifferenza, risata vuota

Bagna le pareti di questa casa perduta

Così inutili, tutti i tentativi

Affetti, lungo da vagare

Sempre filante, attrice vile

Ha risposto alla cieca alla chiamata

Il prezzo, bambino ancora una volta ci sediamo

E guarda la nostra Roma privata cadere

Non sto bene

No, per niente bene