Celibacy - Frankenbok

To them I feel like steel, pulp, salt and peel

Nothing is real and nothing is not a thing

Reminder pinch and sink one more inch and synchronise

With it’s terms.

Decline, it’s in here you will find

Splintered times and sling blade kinds that are going to

Cut you down blind.

Suspend and mend your kind how?

It’s the prevention of the mind fuck.

I’ve just gone and

Reinvented my fuck!

I don’t bleed for the things that sink and scathe

I don’t need those things with tits and arse

I don’t think I think there is anything true

A lover scathed harps in vain that harboured paint to

Celibacy

I heal like feel like what?

That I’m not complete

Without it whatever it me be not passed down onto me

Down through the family tree and so where the thing that

You don’t want to be

I am not your sun why I’m no ones

Is because I don’t make excuses

For what I am not like yourself

A hurter and stealth

You’ve taken my heart now my dick and go fuck yourself

I have tried to lick and cleanse the purpose in the hope

To adhere one train of thought in you

I have stooped and lessened myself for

I predict and hypothesise that these

Outcomes and they are always so precise

I predicted this outcome although I am not blinded

By the lover of lies

All through the lust not the

Eye not to be mistaken again

Fuck you!

You’ll never hurt or

Understand for it never was in you

I don’t bleed for things that sink or scathe

Thank you, fuck you, there!

Do I think there is anything

True?

Love it scathes, discovers pain

Face it although I don’t

My bliss in denial

Fuse it to bind you refuse it to remind you

Conclusive I bind to celibacy

I don’t bleed for things

That sink and scathe

Blissed by myself

Per loro mi sento come acciaio, polpa, sale e buccia

Niente è reale e niente non è una cosa

Promemoria pizzica e affonda ancora un pollice e sincronizza

Con i suoi termini.

Rifiuta, è qui che troverai

Tempi scheggiati e tipi di lame da fionda che lo faranno

Tagliarti alla cieca.

Sospendere e riparare la tua specie come?

È la prevenzione del fottuto cervello.

Sono appena andato e

Ho reinventato il mio cazzo!

Non sanguino per le cose che affondano e feriscono

Non mi servono quelle cose con le tette e il culo

Non penso di pensare che ci sia qualcosa di vero

Un amante ferì invano le arpe a cui albergava vernice

Celibato

Guarisco come mi sento come cosa?

Che non sono completo

Senza di essa qualsiasi cosa non mi viene trasmessa

Giù attraverso l'albero genealogico e quindi dov'è la cosa che

Non vuoi esserlo

Non sono il tuo sole, perché non sono nessuno

È perché non trovo scuse

Per quello che non sono come te

Un ferito e furtivo

Hai preso il mio cuore ora il mio cazzo e vai a farti fottere

Ho cercato di leccare e purificare lo scopo nella speranza

Aderire a un treno di pensieri in te

Mi sono chinato e mi sono abbassato per

Prevedo e ipotizzo che questi

I risultati sono sempre così precisi

Ho predetto questo risultato anche se non sono cieco

Dall'amante delle bugie

Tutto attraverso la lussuria non il

Occhio a non sbagliare di nuovo

Vaffanculo!

Non farai mai del male o

Comprendi perché non è mai stato in te

Non sanguino per cose che affondano o feriscono

Grazie, vaffanculo, ecco!

Penso che ci sia qualcosa

Vero?

L'amore ferisce, scopre il dolore

Ammettilo anche se non lo faccio

La mia beatitudine nella negazione

Fondilo per vincolarti, rifiutalo per ricordartelo

Conclusivo mi lego al celibato

Non sanguino per le cose

Che affondano e feriscono

Felicissimo di me stesso