A Life About My Sabbath - Furze

I gently whiztle the receip of blood no-one knows

I reap a fiction of memories leaving cold brainmass

I chant a more direct transition of souls rather than one every second

I conclude my corners of eternal time now and then

I lean towards the smell of rotten testicles whilst balancing some 9 planets

I concrete a leather if I scythe any Gold here — beyond

I dish an ocean of blood beside the sun cooking it’s god’s favorite pancake

I warn you about life and come back later

I behold to open (the most perfect result of your life’s ritual)

I / AM / THE / ONLY / ONE / WHO / KNOWS / THE / TRUTH

Fischio dolcemente la ricevuta di sangue che nessuno sa

Raccolgo una finzione di ricordi lasciando una fredda massa cerebrale

Canto una transizione più diretta delle anime piuttosto che una ogni secondo

Di tanto in tanto concludo i miei angoli del tempo eterno

Mi propendo per l'odore dei testicoli marci mentre equilibro circa 9 pianeti

Concreto una pelle se falcio dell'oro qui, oltre

Piatto un oceano di sangue accanto al sole cucinando la sua frittella preferita di dio

Ti avverto della vita e torno più tardi

Vedo di aprire (il risultato più perfetto del rituale della tua vita)

IO / SONO / IL / SOLO / UNO / CHI / CONOSCE / LA / VERITÀ