Istanbul... (Darf Nicht Wien Werden) - Fatima Spar Und Die Freedom Fries

they are afraid

that in the city’s heart

we’ll soon raise a mosque

and pull down their church

that in masses we will ettle

and run down their flats

with our mercedes

parked neatly at our doorsteps

we got our pension early

took hormones to give birth

used up all the money

is blending in the trouble worth?

neither did we lear nor work

or went out for dates

also kept our blood intact

what good is to mix?

propaganda in capital letters

racist series of banners

people of istanbul!

it’s time to right the wrongs

over and over this has happened before

and that is just not fair

dirt is what you made us eat

while we feed you sweets

you let us row the boat

yet our faces meet stone-cold

«i say"m they say

«that turkish girl

sure is one of us».

sono spaventati

che nel cuore della città

presto solleveremo una moschea

e abbattere la loro chiesa

che in massa ci accontenteremo

e scendi nei loro appartamenti

con le nostre mercedes

parcheggiato ordinatamente davanti alla nostra porta

abbiamo ottenuto la nostra pensione in anticipo

ha preso gli ormoni per partorire

esaurito tutti i soldi

vale la pena mescolarsi nei guai?

né abbiamo imparato né lavorato

o uscito per le date

anche mantenuto intatto il nostro sangue

a che serve mescolare?

propaganda in lettere maiuscole

serie di striscioni razzisti

gente di istanbul!

è tempo di raddrizzare i torti

più e più volte questo è già successo

e questo non è giusto

lo sporco è ciò che ci hai fatto mangiare

mentre ti nutriamo con i dolci

ci fai remare la barca

eppure i nostri volti si incontrano gelidi

«io dico"m dicono

«quella turca

certo è uno di noi».