The Joy of All Who Sorrow - Loss

Edge out to punish myself

(Into the next movement)

A witness to my own self infliction

Despair, a numbing line

I beg to die in vain

To fall from a starless heaven

And a shameful earth

Afflicted and hollow

I suffer wrong decisions

My unhurried breath yearns for the end

A dark permanence

The literal worship of death

And nothingness of being

My body — a temple of wounded

My voice tells the story of war

My eye — looks to the forbidden

My blood creeps, stealing the pain I adore

To weave misery

To sleep this night and never reprise

Long since gone, the time I was able to feel

I have the strength

To make my death-prayer be real

My blood creeps down my arms

My pain and madness

Surround me in waveform

I have come to know

The joy of all who sorrow

I have become a temple of death

And death breathes in me

Bones, heavy as stone, drop into place

Destiny written for those who cannot see

Fate sealed for those who can

And miles of glorious carrion lie ahead

Esci per punire me stesso

(Nel prossimo movimento)

Un testimone della mia autolesionismo

Disperazione, una linea paralizzante

Prego di morire invano

Cadere da un paradiso senza stelle

E una terra vergognosa

Afflitto e vuoto

Soffro di decisioni sbagliate

Il mio respiro senza fretta anela alla fine

Una oscura permanenza

Il culto letterale della morte

E il nulla dell'essere

Il mio corpo: un tempio di feriti

La mia voce racconta la storia della guerra

Il mio occhio guarda il proibito

Il mio sangue si insinua, rubando il dolore che adoro

Per tessere la miseria

Per dormire questa notte e non riprendere mai più

È passato molto tempo, il tempo che potevo sentire

Ho la forza

Per rendere reale la mia preghiera di morte

Il mio sangue si insinua lungo le mie braccia

Il mio dolore e la mia follia

Circondami in forma d'onda

Sono venuto a conoscenza

La gioia di tutti coloro che soffrono

Sono diventato un tempio della morte

E la morte respira in me

Le ossa, pesanti come pietra, cadono al loro posto

Destino scritto per chi non può vedere

Destino segnato per chi può

E miglia di gloriose carogne ci aspettano