Pogledaj Dom Svoj, Anđele - Riblja Čorba

Pogledaj dom svoj, andjele,

i skini paucinu s ociju,

videces prizore potresne,

videces nesrecne i bolesne,

videces cemer, smrt i jad.

Pogledaj stado, andjele,

sve sami bogalji i prosjaci,

slepi tumaraju u gomili,

svima su kicmu polomili,

od tebe ocekuju spas.

Pogledaj bagru, andjele,

njihova dusa je prokleta,

svima su stavili amove,

sebi sagradili hramove,

ruke im ogrezle u krv.

Podigni mac svoj, andjele,

seti se krstaskih ratova,

seti se preklanih vratova,

kad dodjes bogu na istinu,

nek ti u dusi vlada mir.

Uslisi molitve, andjele,

dabogda pocrkali dusmani,

pa budi andjeo osvete,

neka na svojoj kozi osete,

sta znaci beda, strah i bol.

Guarda la tua casa, angelo,

e togli la ragnatela dagli occhi,

vedi scene scioccanti,

vedrai gli infelici e i malati,

vedrai dolore, morte e miseria.

Guardate il gregge, angeli,

tutti storpi e mendicanti,

i ciechi vagano tra la folla,

hanno rotto la spina dorsale a tutti,

aspettano da te la salvezza.

Guarda l'acacia, angeli,

la loro anima è maledetta

mettono amore su tutti,

si costruirono templi,

le loro mani erano inzuppate di sangue.

Alza la spada, angelo,

ricorda le crociate,

ricorda il collo piegato,

quando vieni da Dio per la verità,

regni la pace nella tua anima.

Ascolta le preghiere, angeli,

Dio maledica i nemici,

quindi sii un angelo della vendetta,

lascia che si sentano sulla loro pelle,

che significa miseria, paura e dolore.