Di seguito il testo della canzone Words Left Unspoken , artista - Saccharine Trust con traduzione
Testo originale con traduzione
Saccharine Trust
In a bathroom stall I receive all the world’s truths
I’m a priest in a confession booth
Hidden from the faces of my confessors
I hear their stories
Of their weak shortcomings
Their desperate attempts
With my elbows on my knees I shake my head and say:
«I forgive you, brother, and I’ll carry that burden also,»
Then I flush
It was back when the squinty little slits smiled almost perpetually
Radiant with compassion and love
But in a sense weak with compromise
Sacrifice as a staple, an affliction
Ugliness held clos like an unwanted gasp of air
Slits grown swollen, thn rugged, and cry out, «Things that I used to do, Lord,
I won’t do no more»
In una cabina da bagno ricevo tutte le verità del mondo
Sono un prete in una cabina di confessione
Nascosto dai volti dei miei confessori
Ascolto le loro storie
Dei loro deboli difetti
I loro tentativi disperati
Con i gomiti in ginocchio scuoto la testa e dico:
«Ti perdono, fratello, e porterò anche quel peso»,
Poi risciacquo
Era tornato quando le piccole fessure strabiche sorridevano quasi perennemente
Radiante di compassione e amore
Ma in un certo senso debole con il compromesso
Il sacrificio come alimento base, un'afflizione
La bruttezza si teneva come un sussulto indesiderato
Fessure diventate gonfie, poi aspre, e gridano: «Cose che facevo, Signore,
Non farò nient'altro»
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