Una Tormenta en mi Paraiso - Sergio Contreras

No puedo contarte una historia de hadas

Porque no la tengo

Ni asegurarte un futuro

Pues hasta el mio es incierto

No tengo poder para convertirte en princesa

Ni serÉ tu principe si me besas

Lo Único que soy, es lo que ves

Un necio, distraido, cabezota e imperfecto

Que sÓlo busca un paraÍso lleno de flores

Para capturar y darte todos esos olores

Si a adÁn y eva no les hizo falta nada para ser feliz

Yo hago de estos treinta metros cuadrados

Un paraÍso para ti

HarÉ una hoguera cada noche para darte calor

Y bajo estas bonitas estrellas te harÉ el amor

TraerÉ comida, cazarÉ y te alimentarÉ

Con el sudor de mi frente yo te cuidarÉ

Hasta que otro big bang nos desintegre

Yo te querrÉ y te entregarÉ toda mi fÉ

Una fÉ que mueva montaÑas

Despertarme contigo cada maÑana

Ver el cielo acariciando una estrella

Y que una luna flamenca juegue con ella

Puedo luchar contra el viento

Cuando se ha enfurecido

Voy a perder la cabeza

Siempre que sea contigo

Puedo luchar contra voces

Porque no me han vencido

Voy a pedirle a mi dios que no haya

Que no haya…

Una tormenta en mi paraÍso

Me quema, me aclama

La euforÍa invade mi calma

Me dan igual las horas

Los dÍas o los minutos que pasan

Eres durante todo mi dÍa

Mi Único tema de conversaciÓn

Eres como tener mi propio sol

Mi cielo y mi ego

En medio de este caos que llaman amor

Eres como la cueva

Que me cobija y me da el aliento

De este frÍo invierno

Una fÉ que mueva montaÑas

Despertarme contigo cada maÑana

Ver el cielo acariciando una estrella

Y que una luna flamenca juegue con ella

Puedo luchar contra el viento cuando se ha enfurecido

Voy a perder la cabeza siempre que sea contigo

Puedo luchar contra voces porque no me han vencido

Voy a pedirle a mi dios que no haya

Que no haya…

Una tormenta en mi paraÍso

Non posso raccontarti una favola

perché non ce l'ho

Né garantire un futuro

Ebbene, anche il mio è incerto

Non ho il potere di renderti una principessa

Non sarò il tuo principe se mi baci

L'unica cosa che sono, è quello che vedi

Uno sciocco, distratto, testardo e imperfetto

Chi è solo alla ricerca di un paradiso pieno di fiori

Per catturare e darti tutti quegli odori

Se Adamo ed Eva non avessero bisogno di niente per essere felici

Faccio questi trenta metri quadrati

Un paradiso per te

Accenderò un fuoco ogni notte per tenerti al caldo

E sotto queste belle stelle farò l'amore con te

Ti porterò cibo, ti caccerò e ti darò da mangiare

Con il sudore della mia fronte mi prenderò cura di te

Fino a quando un altro big bang non ci disintegra

Ti amerò e ti darò tutta la mia fede

Una fede che muove le montagne

svegliati con te ogni mattina

Guarda il cielo che accarezza una stella

E lascia che una luna di flamenco giochi con lei

Posso combattere il vento

quando si è arrabbiato

Sto per perdere la testa

ogni volta che è con te

Posso combattere contro le voci

Perché non mi hanno picchiato

Chiederò al mio dio che non c'è

Che non c'è...

Una tempesta nel mio paradiso

Mi brucia, mi rallegra

L'euforia invade la mia calma

Non mi interessano gli orari

I giorni oi minuti che passano

Sei tutto il mio giorno

Il mio unico argomento di conversazione

Sei come avere il mio sole

Il mio paradiso e il mio ego

In mezzo a questo caos chiamano amore

sei come la caverna

Che mi ripara e mi dà respiro

di questo freddo inverno

Una fede che muove le montagne

svegliati con te ogni mattina

Guarda il cielo che accarezza una stella

E lascia che una luna di flamenco giochi con lei

Posso combattere il vento quando si è infuriato

Perderò la testa ogni volta che è con te

Posso combattere contro le voci perché non mi hanno sconfitto

Chiederò al mio dio che non c'è

Che non c'è...

Una tempesta nel mio paradiso