The Weight & The Waiting - Signals Midwest

How could I ever forget the cheap taste of vodka we drank and the lingering

scent of stale cigarettes?

I tried to erase it but now it will always remain engraved in my brain.

Patiently stating a message in sepia tone: «Stay strong and be well.

I’ll see you again.»

And how are you dealing with death?

When you look down upon me do you judge how my time is spent?

Or am I wasting my breath which I should be saving for making due statements of

love, of friendship and trust?

These are the questions that we never got to discuss, cause I was so young and

you were still here.

«You don’t wanna know just where I’ve been,

like my father before me and his father before him.»

I was counting the miles,

you were counting the days.

Ain’t it strange that the numbers we wanted were moving in opposite ways?

We’ve been building towers of tensions.

We’ve accepted our own imperfections.

Come potrei mai dimenticare il gusto a buon mercato della vodka che abbiamo bevuto e il persistente

odore di sigarette stantie?

Ho provato a cancellarlo ma ora rimarrà sempre inciso nel mio cervello.

Affermando pazientemente un messaggio in tono seppia: «Sii forte e stai bene.

Ti vedrò di nuovo."

E come stai affrontando la morte?

Quando mi guardi dall'alto in basso, giudichi come viene speso il mio tempo?

Oppure sto sprecando il respiro che dovrei risparmiare per fare le dovute dichiarazioni

amore, di amicizia e fiducia?

Queste sono le domande di cui non abbiamo mai avuto modo di discutere, perché ero così giovane e

eri ancora qui

«Non vuoi sapere dove sono stato,

come mio padre prima di me e suo padre prima di lui».

Stavo contando le miglia,

stavi contando i giorni.

Non è strano che i numeri che volevamo si muovessero in modi opposti?

Abbiamo costruito torri di tensioni.

Abbiamo accettato le nostre stesse imperfezioni.