I Breathe Spears - 1349

Falling into a nocturnal vacuum, I call for Satan, the

Keyholder

For his world I shall enter

My call is answered

By force am I taken to realms, darker than death

To witness the evil glory I have travelled to see

Many are the appearing shapes of Satan

Unfolding in utter grotesque horror

The air is frozen

I can hear the hateful rumbling and pounding in the

Deep

I can see flickering spectres, silouettes blistering with-

Electric coldness

I breathe spears

Unleashing a pulsating storm of steel

Sulphur floats in my veins

My eyes burn with fury

Carbonised into my heart

Far away, a wast bastard cross manifests in

The air

How dare it shine so clear

Here in theese hellish realms?

Oh, did I not know of the impurity…

As the blasphemy becomes unbearable

I behold thousands of claws gripping the

Golden cross from behind

Soon demons crawl like furious ants all over

The profante shape

Screaming in unearthly rage and insanity

The symbol of Nazarene us thirb asunder

Dripping with slime and rot

I shiver in cruel ecstacy

And laugh the madmans laughter

Returning now

With diabolical strength

And a vicious grin in the face

Cadendo in un vuoto notturno, io invoco Satana, il

Portachiavi

Per il suo mondo entrerò

La mia chiamata viene risposta

Con la forza vengo portato in regni più oscuri della morte

Per testimoniare la malvagia gloria che ho viaggiato per vedere

Molte sono le forme apparenti di Satana

Si svolge in un assoluto orrore grottesco

L'aria è congelata

Riesco a sentire l'odioso brontolio e martellare nel

Profondo

Riesco a vedere spettri tremolanti, silouette piene di...

Freddezza elettrica

Respiro le lance

Scatena una pulsante tempesta di acciaio

Lo zolfo galleggia nelle mie vene

I miei occhi bruciano di furia

Carbonizzato nel mio cuore

Lontano, si manifesta una croce bastarda

L'aria

Come osa brillare in modo così chiaro

Qui in questi regni infernali?

Oh, non sapevo dell'impurità...

Mentre la bestemmia diventa insopportabile

Vedo migliaia di artigli che afferrano il

Croce d'oro da dietro

Presto i demoni strisciano dappertutto come formiche furiose

La forma profana

Urlando con rabbia e follia ultraterrene

Il simbolo del Nazareno ci fa a pezzi

Gocciolante di melma e marciume

Rabbrividisco di crudele estasi

E ridono le risate dei matti

Tornando ora

Con forza diabolica

E un sorriso feroce in faccia