Ni Hoy Ni Manana - Gerardo Ortiz

No sera ahora, ni pa mañana, me voy cuando ami me

Pegue la gana

Esos contrarios ya los ando arriando, pues en mi escuela

Ni libros usamos

Desde chiquillo cargaba yo parque, luego confiaron un

Cuerno en mis manos

Ya con el tiempo he aprendido a limpiarlos, me hice una

Bala para detonarlos

Ahora estoy a cargo, a la orden del Mayo, en esta frontera

Yo soy el que mando

Unos se encargan, del armamento, dos en mi espalda por

Si hay traicioneros

Tres a la guardia caminan de frente, cuatro blindadas

Esperan al jefe

Cinco oficinas allá por Sonora, cuando festejan suena

La tambora

Todos unidos, nunca se demoran, seis es la clave que

Cuidan ahora

Vengo hacer historia, la marca me asombra, tiro al enemigo

Los sigue y lo trozan

Ni hoy ni mañana abandono la plaza, ahora Chicali ya es

Como mi casa

Llegamos y estamos parados al frente, de pronto la cosa

Se pone caliente

Se activa mi gente, la señora es muerte, cambia la fachada

Se enferma el ambiente

Traigo a mi gente, bien alterada, piensan que traigo a

Mi gente tachada

Son muy activos para estos servicios, pisan aplastan a

Los enemigos

Cuido la plaza, cobijo el terreno, hace minutos mate

Dos rateros

De esos que quieren comer de mis huesos, yo no trabajo

Para golleteros

No ocupo letreros, no soy mensajero, en pocas palabras

Me nombran el Checo

No todo es mio, pero si hay plazas, que con mi nombre

Y mi numero basta

Solo hay un macho y el fue mi maestro, huevos y estilo

Merece respeto

Desde chiquillo me viene el camino, armas granadas

Fusiles equipo

Como recuerdo la escolta del Niño, cuando empezaba la

Guerra aguerrido

Monte mi camino, me metí al peligro, hoy nomas se miran

Volar los casquillos

Ni hoy ni mañana abandono la plaza, ahora Chicali ya

Es como mi casa

Llegamos y estamos parados al frente, de pronto la

Cosa se pone caliente

Se activa mi gente, la cena ahora es muerte, cambia

La fachada se enferma el ambiente

Non sarà ora, né per domani, parto quando lo sarò

colpire la vittoria

Sto già abbassando quegli avversari, perché nella mia scuola

Non usiamo nemmeno i libri

Fin da bambino portavo park, poi mi hanno affidato un

corno nelle mie mani

Col tempo ho imparato a pulirli, ho realizzato un

proiettile per farli esplodere

Ora comando io, all'ordine del maggio, su questo confine

Io sono quello che comanda

Alcuni si prendono cura delle armi, due sulla schiena per

Se ci sono traditori

Tre alla guardia avanzano, quattro corazzate

Aspettano il capo

Cinque uffici lì a Sonora, quando celebrano suona

il tamburo

Tutti uniti, mai indugiare, sei è la chiave che

cura ora

Vengo per fare la storia, il brand mi stupisce, sparo al nemico

Li segue e lo fanno a pezzi

Né oggi né domani lascerò la piazza, ora Chicali è già

come casa mia

Arriviamo e ci troviamo davanti, all'improvviso la cosa

fa caldo

La mia gente si attiva, la signora è la morte, cambia la facciata

l'ambiente è malato

Porto la mia gente, ben sconvolta, pensano che io porti

la mia gente ha cancellato

Sono molto attivi per questi servizi, calpestano la cotta

I nemici

Mi occupo della piazza, riparo la terra, amico pochi minuti fa

due ladri

Di quelli che vogliono mangiarmi le ossa, io non lavoro

per golleros

Non occupo segni, non sono un messaggero, in poche parole

Mi chiamano il ceco

Non tutto è mio, ma se ci sono posti, con il mio nome

E basta il mio numero

C'è solo un maschio ed è stato il mio insegnante, uova e stile

merita rispetto

Fin da quando ero bambino, la strada è venuta da me, armi, granate

fucili di squadra

Come ricordo la scorta di El Niño, quando il

guerra agguerrita

Sono andato per la mia strada, sono andato in pericolo, oggi si guardano e basta

berretti da mosca

Né oggi né domani lascio la piazza, ormai Chicali già

è come casa mia

Arriviamo e ci troviamo davanti, all'improvviso il

la cosa si scalda

Il mio popolo è attivato, la cena ora è morte, cambiamento

La facciata fa ammalare l'ambiente