Labyrinth of Glass - 4th Dimension

Fleeing from my rotten thoughts, down I whirled into the spiral

Stifled by guilt and regret, senses drifted afloat nothingness

Foreboding, dawning inside, dragged me in pain towards the Mind’s Abyss…

Godlike glassy walls around, beyond, the Waste unchanging

Will-deprived there I stood, just a pale reflection,

A withered soul, my human sins I’m bound to pay…

Wandering lost in this maze, a garden of entombed emotions and dreams,

Is this the sheer truth 'bout the man I used to be?

Condemned to this stillborn plane, my existence has yet ceased to be,

My inner self once drenched with life is now drained to the lee…

Walking down the silent streets, hollow witness of my own decay

I failed my chance a man to be, pledged myself to quench the higher flame

Still a spark strives, inner sanctum, pleading me to look inward and see…

Velvet light, a Poet’s dusk that mirrors on the ocean

Foaming waves of blue-dye diving on white shores

Could withered wings try to spread and fly again?

Gliding through skies turning bright, ascending infinity, oblivious of time,

Seagulls rejoice their freedom flight

Bound to the dirt still it stands, eyes staring blank at the sun,

My vestige of glass (the man I was…) crumbling to dust…

Wandering lost in this maze, the grave of emotions and forgotten dreams,

Essence of life reached out to me

Urge for enlightenment stirs, I’ve glimpsed the Idyll redeemed,

Spreading my wings… (a newborn child…) I set out to live…

Fuggendo dai miei pensieri marci, mi precipitai nella spirale

Soffocati dal senso di colpa e dal rimpianto, i sensi galleggiavano nel nulla

Il presentimento, l'alba dentro di me, mi trascinò dolorante verso l'Abisso della Mente...

Pareti di vetro divino intorno, oltre, la Desolazione immutabile

Privo di volontà lì stavo in piedi, solo un pallido riflesso,

Un'anima appassita, i miei peccati umani sono obbligato a pagare...

Vagando perso in questo labirinto, un giardino di emozioni e sogni sepolti,

È questa la pura verità sull'uomo che ero?

Condannato a questo aereo nato morto, la mia esistenza ha ancora cessato di essere,

Il mio io interiore una volta intriso di vita è ora prosciugato a ridosso...

Camminando per le strade silenziose, vuota testimone della mia stessa decadenza

Ho fallito la mia possibilità di essere un uomo, mi sono impegnato a spegnere la fiamma superiore

Ancora una scintilla si sforza, santuario interiore, supplicandomi di guardare dentro e vedere...

Luce vellutata, il crepuscolo di un poeta che si specchia nell'oceano

Onde spumeggianti di tinteggiatura blu che si tuffano su rive bianche

Le ali appassite potrebbero tentare di allargarsi e volare di nuovo?

Scivolando attraverso i cieli che diventano luminosi, ascendenti all'infinito, ignari del tempo,

I gabbiani si rallegrano del loro volo di libertà

Legato alla sporcizia è ancora in piedi, gli occhi fissi al sole,

Le mie vestigia di vetro (l'uomo che ero...) si sgretolano in polvere...

Vagando persi in questo labirinto, la tomba delle emozioni e dei sogni dimenticati,

Essence of life mi ha contattato

La voglia di illuminazione si agita, ho intravisto l'idillio redento,

Spiegando le ali... (un neonato appena nato...) mi sono messo a vivere...