11th Hour - Lamb Of God

The hour of reckoning draws near

Judgment day is here and gone

Sweetly she draws me into her arms

A liquid embrace to chase the day way.

Sedate Numb Deaf and Dumb

Stumbling into solitude.

A clouded judgment day is fueled.

Take me under your black wings

Mark my words and remember me.

So sweetly she shucks away at my time

So sweetly she draws me nigh

Closer and closer towards never ending sleep

Spin the bottle

Kiss only the bottle.

The dark mistress of many, beholden to none

Slips a ring of needles around your arm in an engagement

Eternal engagement

Never consummated.

Take me under your black wings

Mark my words and remember me.

Destroyer of senses.

So take as needed for the pain

Another gray morning dawns across an ashen sky.

My sweet demoness beckons me

Ever again and again and again and again.

The dark mistress of many, beholden to none

My sweet demoness beckons me

Ever again and again and again and again and again.

Take me under your black wings.

Jacked up on the taste of self-destruction.

L'ora della resa dei conti si avvicina

Il giorno del giudizio è qui e se n'è andato

Dolcemente mi attira tra le sue braccia

Un abbraccio liquido per inseguire la strada del giorno.

Sedate intorpidito sordo e muto

Inciampando nella solitudine.

Un giorno del giudizio nebuloso è alimentato.

Prendimi sotto le tue ali nere

Segna le mie parole e ricordati di me.

Così dolcemente lei sguscia via al mio tempo

Così dolcemente lei mi attira vicino

Sempre più vicino verso un sonno infinito

Gira la bottiglia

Bacia solo la bottiglia.

L'oscura padrona di molti, non obbligata a nessuna

Fa scivolare un anello di aghi attorno al braccio in un fidanzamento

Impegno eterno

Mai consumato.

Prendimi sotto le tue ali nere

Segna le mie parole e ricordati di me.

Distruttore di sensi.

Quindi prendi quanto necessario per il dolore

Un'altra grigia mattina albeggia in un cielo cinereo.

Il mio dolce demone mi chiama

Sempre ancora e ancora e ancora e ancora.

L'oscura padrona di molti, non obbligata a nessuna

Il mio dolce demone mi chiama

Sempre ancora e ancora e ancora e ancora e ancora.

Prendimi sotto le tue ali nere.

Sollevato dal sapore dell'autodistruzione.