Ruined - Abstract Spirit

I don’t remember my face

I don’t count wrinkles

I have never created idols

For worshipping and hating them

I keep terrible secrets

Of those who are gone

When clay knocked their coffins

I was standing alone…

If I could see the absence of a sense…

If I could hear but not listen…

If I could know life is so empty…

A curtain would drop earlier…

It feels like strings vibrating

Somewhere inside of me…

The source of my life pulsates

Deep in inner devouring horror…

A torrent of words reflecting my thoughts

Falls by downpour unto me…

I behold a world of parallels

Painted by withering imagination…

Now I set free the warm of life

Through a door closed so long ago

Now I get used to feel cold

I escape this reality… Ruined…

Non ricordo la mia faccia

Non conto le rughe

Non ho mai creato idoli

Per adorarli e odiarli

Tengo segreti terribili

Di coloro che se ne sono andati

Quando l'argilla ha bussato alle loro bare

Ero in piedi da solo...

Se potessi vedere l'assenza di un senso...

Se potessi sentire ma non ascoltare...

Se potessi sapere che la vita è così vuota...

Un sipario cadrebbe prima...

Sembra che le corde vibrano

Da qualche parte dentro di me...

La fonte della mia vita pulsa

Nel profondo dell'orrore divorante interiore...

Un torrente di parole che riflette i miei pensieri

Mi cade a causa dell'acquazzone...

Vedo un mondo di paralleli

Dipinto da l'immaginazione appassita...

Ora ho liberato il caldo della vita

Attraverso una porta chiusa così tanto tempo fa

Ora mi abituo a sentire freddo

Fuggo da questa realtà... Rovinata...