Let the Words of My Murder be the Last Words You hear - Ordo Rosarius Equilibrio

We are victims of dreams in our moment of truth

Like pawns of delusion marching onward confused

Illusions will die and love turn away

Who remembers the past with the rise of decay?

I prick all my fingers on the thorns of the beast

You undress me and kiss me as I hide in your sleep

Let petals of roses descend where I fall

As we dream of forever and the end of it all

(We are victims of fate in our second of life)

(Desperation is loyal as we doubt and confide)

(When life has renounced and faith has decayed)

(All the dreams that we dream will descend with today)

We are victims of worship in our trial of faith

Praise the mother of fiend-ship praise the father of hate

When the flowers have wilted with the last breath of prey

We imagine salvation and we murder today

Dedication and dreams are predestined to die

Falling gently to dust growing old and disguised

The words of my father still ring in my ears:

«Let the words of my murder be the last words you hear!»

Siamo vittime dei sogni nel momento della verità

Come pedine dell'illusione che avanzano confuse

Le illusioni moriranno e l'amore si allontanerà

Chi ricorda il passato con l'aumento del decadimento?

Mi pungo tutte le dita sulle spine della bestia

Mi spogli e mi baci mentre io mi nascondo nel sonno

Lascia che i petali di rose scendano dove cado io

Come sogniamo per sempre e la fine di tutto

(Siamo vittime del destino nella nostra seconda vita)

(La disperazione è leale come noi dubitiamo e confidiamo)

(Quando la vita ha rinunciato e la fede è decaduta)

(Tutti i sogni che sogniamo discenderanno con oggi)

Siamo vittime del culto nel nostro processo di fede

Loda la madre della nave demoniaca loda il padre dell'odio

Quando i fiori saranno appassiti con l'ultimo respiro della preda

Immaginiamo la salvezza e uccidiamo oggi

La dedizione e i sogni sono predestinati a morire

Cadendo dolcemente nella polvere che invecchia e si traveste

Le parole di mio padre risuonano ancora nelle mie orecchie:

«Che le parole del mio omicidio siano le ultime parole che senti!»