Tomb - Evile

Dark the days begin to grow

With nothing more to show

A sense I’ve lost my grip on all I know

Where I hide begs me to stay

This temple’s in decay

What more to see?

The tomb calls to me

When alone I know my place

All suffering erased

I turned my back on every chance I waste

When belief is stripped away

Only fear remains

What more to see?

The tomb calls to me

It screams for me

Where will I go twisted in need

Deep is the thorn that poisons me

Voices remain honest and clear

Freedom they whisper as sorrows nears

Imprisoned in a cage I cannot feel

Elusive is the change I need to heal

Shadows gather round

Bringing misery unbound

And an offering of more beyond the mortal sound

Struggling against what drags me down

Another day is swallowed by the ground

Looking past the pain

In the moment I remain

Should I answer when the tomb is calling out my name

Where will I go twisted in need

Deep is the thorn that poisons me

Voices remain honest and clear

Freedom they whisper as sorrows nears

Bui i giorni iniziano a crescere

Con nient'altro da mostrare

La sensazione di aver perso la presa su tutto ciò che so

Dove mi nascondo mi prega di restare

Questo tempio è in decadenza

Cos'altro vedere?

La tomba mi chiama

Quando sono solo, conosco il mio posto

Tutte le sofferenze cancellate

Ho girato le spalle a ogni possibilità che ho sprecato

Quando la fede è spogliata

Rimane solo la paura

Cos'altro vedere?

La tomba mi chiama

Urla per me

Dove andrò contorto nel bisogno

Profonda è la spina che mi avvelena

Le voci rimangono oneste e chiare

Libertà sussurrano mentre i dolori si avvicinano

Imprigionato in una gabbia che non riesco a sentire

Inafferrabile è il cambiamento di cui ho bisogno per guarire

Le ombre si radunano intorno

Liberando la miseria

E un'offerta di più oltre il suono mortale

Lottando contro ciò che mi trascina verso il basso

Un altro giorno viene inghiottito dal terreno

Guardando oltre il dolore

Nel momento rimango

Dovrei rispondere quando la tomba chiama il mio nome

Dove andrò contorto nel bisogno

Profonda è la spina che mi avvelena

Le voci rimangono oneste e chiare

Libertà sussurrano mentre i dolori si avvicinano