Sweetness and Light - Steve Wynn

Jennifer sits and she cries in the dark

And she dreams about dreaming and waits for the spark

Of anything that would remind her

Of anything else again

She remembers the day that she drove him away

How she hated him then!

(But she loves him today)

And she wonders what she would say to him now

It doesn’t matter anyway

Sweetness and light

Why can’t it always be sweetness and light

Jennifer writes in her journal

She says «He's been calling me over and over again

And every time I pick up the phone

He says nothing.»

She can’t remember the pain, she can’t remember the kicks

Just a Stevie Wonder song from 1976

And they say you should learn from you past mistakes

That’s easy for you to say

Sweetness and light

Why can’t it always be sweetness and light

And she says, «Why do you call me?

Why do you write me?

Why are you always around?

What do you want from me?

What do I have for you?

Why won’t you leave me alone?»

Jennifer writes in her journal, she says

«He's been calling me over again

And I put on a record and turn up the sound

And I close my eyes until the sound goes down.»

The phone rings over and over again

And over and over and over again

She picks it up on the 20th ring and says

«Don't fuck with me!»

Jennifer si siede e piange nel buio

E sogna di sognare e aspetta la scintilla

Di qualsiasi cosa che le ricordasse

Di nient'altro ancora

Ricorda il giorno in cui lo cacciò via

Come lo odiava allora!

(Ma lei lo ama oggi)

E si chiede cosa gli direbbe ora

Non importa comunque

Dolcezza e luce

Perché non può essere sempre dolcezza e luce

Jennifer scrive nel suo diario

Dice «Mi ha chiamato più e più volte

E ogni volta che sollevo il telefono

Non dice niente.»

Non riesce a ricordare il dolore, non riesce a ricordare i calci

Solo una canzone di Stevie Wonder del 1976

E dicono che dovresti imparare dai tuoi errori passati

È facile per te dirlo

Dolcezza e luce

Perché non può essere sempre dolcezza e luce

E lei dice: «Perché mi chiami?

Perché mi scrivi?

Perché sei sempre in giro?

Cosa vuole da me?

Cosa ho per te?

Perché non mi lasci solo?»

Jennifer scrive nel suo diario, dice

«Mi ha chiamato di nuovo

E metto su un disco e alzo il suono

E chiudo gli occhi finché il suono non si abbassa.»

Il telefono squilla più e più volte

E ancora e ancora e ancora

Lo prende al 20° squillo e dice

«Non scopare con me!»