Myth of Lasting Sympathy - A Lot Like Birds

Someone cruel gave me my dreams last night

I barely stood before a darkened closet, baring skin and soul before its unseen

jaws

«You will never be the creature that you were when you were younger,»

it whispered

We get disconnected from our childhood

We tell our stories like we read them in a book but had not lived them

I don’t remember much from then but I do remember what a closet becomes when

the lights go off and I know the many things that fill it up

When we used to have dreams like this we called them nightmares

We ran barefoot through the halls of our house and clung to our parents sheets

like they were the only real thing left in the world

And my mother?

She would save us, you and I

She would lead us hand in hand through the hallway that made us feel silly for

seeming run by shadows and endless only moments before

And I’m here now, barely standing in the land of dreams before it,

and I see you, I see myself as a child sitting inside

Scared

Crying

And you have every reason

Because while we grow up through song and story learning that love is

everything in this world and that while we believe it and want it more than any

single thing… I know that when we have it, we destroy it

That when we grow up, you and I, that we cheat

That we find the girl we love and that we lose her because we learn to love

ourselves much more

That the friends that we make will drift away once we have leeched them dry

That the mother who turned our darkened scary hallways into pathways to a

bedroom will call us and miss us and love us and we will stay hidden

That really, we will be cruel!

That in the stories we want told to us before we fall asleep, the heroes are

ideals that never get reached and the villains are absolutely ordinary

And we are absolutely ordinary

And you stare back at me through the closet and into the world that I never

really changed and ask me the only thing you want to know

«When we grow up, do we still get scared when the lights go out?»

Qualcuno crudele mi ha regalato i miei sogni la scorsa notte

Rimasi a malapena davanti a un armadio oscuro, mettendo a nudo pelle e anima prima che fosse invisibile

mascelle

«Non sarai mai la creatura che eri quando eri più giovane»,

sussurrò

Ci disconnettiamo dalla nostra infanzia

Raccontiamo le nostre storie come se le avessimo lette in un libro ma non le avessimo vissute

Non ricordo molto di allora, ma ricordo cosa diventa un armadio quando

le luci si spengono e conosco le tante cose che lo riempiono

Quando facevamo sogni come questo li chiamavamo incubi

Correvamo a piedi nudi per i corridoi della nostra casa e ci aggrappavamo alle lenzuola dei nostri genitori

come se fossero l'unica cosa reale rimasta al mondo

E mia madre?

Lei ci salverebbe, io e te

Ci guidava mano nella mano attraverso il corridoio che ci faceva sentire sciocchi

apparentemente gestito da ombre e infinito solo pochi istanti prima

E sono qui ora, a malapena in piedi nella terra dei sogni prima di esso,

e ti vedo, mi vedo come un bambino seduto dentro

Impaurito

Pianto

E hai tutte le ragioni

Perché mentre cresciamo attraverso canzoni e storie, impariamo che l'amore è

tutto in questo mondo e quello mentre ci crediamo e lo desideriamo più di ogni altro

unica cosa... so che quando ce l'abbiamo, la distruggiamo

Che quando cresciamo, io e te, che tradiamo

Che troviamo la ragazza che amiamo e che la perdiamo perché impariamo ad amare

noi stessi molto di più

Che gli amici che creiamo si allontaneranno una volta che li avremo asciugati

Che la madre che ha trasformato i nostri corridoi oscuri e spaventosi in percorsi verso a

la camera da letto ci chiamerà e ci mancherà e ci amerà e noi rimarremo nascosti

Davvero, saremo crudeli!

Che nelle storie che vogliamo raccontarci prima di addormentarci, gli eroi lo sono

ideali che non vengono mai raggiunti e i cattivi sono assolutamente ordinari

E siamo assolutamente normali

E tu mi guardi attraverso l'armadio e nel mondo che io non ho mai

davvero cambiato e chiedimi l'unica cosa che vuoi sapere

«Quando cresciamo, ci spaventiamo ancora quando le luci si spengono?»