After the Dying Time - Abaddon Incarnate

The dead shall wake and talk to me

Speak the malifics, with breathless voice

Moonlit churchyard, saturn rising, dust of killers

Open the gateway to the kanderian world, summon through the veil

The rotten and haggard, the deathless and lifeless

They are in between

Ego sum te peto

Et uidere queo!

Alchemy of morbid priests, turn dead to living

Necromantic liaisons with the sinful dead

Locked out of Hell, barricaded from bliss

Doomed to rot in embrace with the ghoul wizards

The lust behind, the skull shrunken eyes

Swallows life from my breathing lips

Like two black holes in the between the starlight

Dead now for one million years

return to kingdom of the chosen

But you have not been chosen after all

Haunt the dark places of the Earth forever

I morti si sveglieranno e mi parleranno

Parla i malifici, con voce affannosa

Cimitero al chiaro di luna, Saturno che sorge, polvere di assassini

Apri la porta del mondo kanderiano, evoca attraverso il velo

Il marcio e lo smunto, l'immortale e senza vita

Sono nel mezzo

Ego sum te peto

Et uidere cheo!

Alchimia di sacerdoti morbosi, trasformati da morti a viventi

Relazioni negromantiche con i morti peccatori

Rinchiuso fuori dall'inferno, barricato dalla beatitudine

Condannato a marcire nell'abbraccio dei maghi ghoul

La lussuria dietro, il cranio rimpicciolito gli occhi

Ingoia la vita dalle mie labbra che respirano

Come due buchi neri in mezzo alla luce delle stelle

Morto ormai da un milione di anni

ritorno nel regno degli eletti

Ma dopotutto non sei stato scelto

Infesta per sempre i luoghi oscuri della Terra