Infinite And Profane Thrones - Absu

As we journey over to the summit

We hear the echoes of dispossession

Who is to worry about our affliction

When my body departs from the shame

The wickedness my sinfullness

You may swell to the elysian fields

But the befall of Marduk will trace the literal thruth

The Utuk xul!

Wine’s Holy Fool!

Whereby to capture and atone the clouded soul

The weeping apparition looks for duration

Conjectures of being vulgar, then godless ways

Euphony sounds the sanctum bell

I will structure the ordained spell

Guide the mistress versus the throne

Here’s the first seed of the inquisition

Black lake current sailed past the rushes

Dismal heights will melt the scarlet snow

I’ll give my sorrow to the lady in white

'O' pale flower, you’ll feel the vein in depth.'

The wanderers of the eroded

The gates of Ganzir!

The Magnum Opus

The Xenolith!

Monuments of a vanquished civilization

A cenotaph of theomorphic conjurations

Sempiternity of the ones of our underworld

Archetypal images awaits the declivity

Infinite and profane thrones

Absymal sighs of the damned

Feel the intention by depressing your own god.

Mentre siamo in viaggio verso la vetta

Sentiamo gli echi dell'espropriazione

Chi deve preoccuparsi della nostra afflizione

Quando il mio corpo si allontana dalla vergogna

La malvagità la mia peccaminosità

Potresti gonfiarti fino ai campi elisi

Ma la caduta di Marduk traccerà la verità letterale

L'Utuk xul!

Il santo pazzo del vino!

Con cui catturare ed espiare l'anima offuscata

L'apparizione piangente cerca la durata

Congetture di essere volgari, quindi modi senza Dio

L'eufonia suona la campana del santuario

Strutturarò l'incantesimo ordinato

Guida l'amante contro il trono

Ecco il primo seme dell'Inquisizione

La corrente del lago nero ha navigato oltre i giunchi

Alture tristi scioglieranno la neve scarlatta

Darò il mio dolore alla signora in bianco

'O' pallido fiore, sentirai la vena in profondità.'

I vagabondi dell'eroso

I cancelli di Ganzir!

Il Magnum Opus

Lo xenolito!

Monumenti di una civiltà vinta

Un cenotafio di evocazioni teomorfiche

Sempiternità di quelli del nostro mondo sotterraneo

Immagini archetipiche attendono il declivio

Troni infiniti e profani

Sospiri asimali dei dannati

Senti l'intenzione deprimendo il tuo stesso dio.