Funeral Elegy - Abyssic

In his own worth

In his life was grace

Even in his heart and memories

He was god

But now in oblivion

And his darkest days yet to come

A soul now free from stains of evil

Nor can this thought of him

Who loved him least

If he ever was loved

He cannot raze out

His lamented tomb

Remembering what he is

But suiting to his habit

And his virtue was best attired

Now in the waste of many idle words

Not cared to be heard

He who search for the child pure at heart

Lost within him

The true love and active grace

Gestures so mild

Clean-tempered, steady trust

As he descended from his illustrious blood

He heard

The overwhelming sound of lust and desire

With great confidence

He joined them in sinful fornication

As God wept, and the Earth raged

He fell from grace

Never had he known such passion

He was free

Nel suo stesso valore

Nella sua vita c'era grazia

Anche nel suo cuore e nei suoi ricordi

Era dio

Ma ora nell'oblio

E i suoi giorni più bui devono ancora venire

Un'anima ora libera dalle macchie del male

Né questo può pensare a lui

Chi lo amava di meno

Se mai fosse stato amato

Non può radere al suolo

La sua tomba compianta

Ricordando cos'è

Ma adatto alla sua abitudine

E la sua virtù era meglio vestita

Ora, nello spreco di molte parole oziose

Non importava essere ascoltati

Colui che cerca il figlio puro di cuore

Perso dentro di lui

Il vero amore e la grazia attiva

Gesti così delicati

Fiducia schietta e costante

Come discendeva dal suo sangue illustre

Ha udito

Il suono travolgente della lussuria e del desiderio

Con grande fiducia

Si unì a loro nella fornicazione peccaminosa

Mentre Dio pianse e la Terra si infuriò

È caduto in disgrazia

Non aveva mai conosciuto una tale passione

Era libero