ingydar - Adrianne Lenker

Fragilely, gradually and surrounding

The horse lies naked in the shed

Evergreen anodyne decompounding

Flies draw sugar from his head

His eyes are blueberries, video screens

Minneapolis schemes and the dried flowers

From books half-read

The juice of dark cherries cover his chin

The dog walks in and the crow lies in his

Jaw like lead

Everything eats and is eaten

Time is fed

Early evening, the pink ring swallows

The spherical marigold terrain

Sleepily, Venus sinks and hollows

The stationed headlight of a plane

You are as far from me as memory

With fixtures fracture varyingly

The juice of dark cherries cover my skin

Six years in, no baby

Everything eats and is eaten

Ingydar bares a scar like a meteor

Crystalline amber guilds her cheek

Tambourine of the beech leaves lead her

To the raven playing hide and seek

Drying blueberries, figurines and the angel leans

At the head of the bed

The juice of dark cherries cover my chin

The dog walks in and the crow lies in his smile like lead

Everything eats and is eaten, time is fed

Everything eats and is eaten

Everything eats and is eaten

Everything eats and is eaten

Everything eats and is eaten

Everything eats and is eaten

Fragile, graduale e circostante

Il cavallo giace nudo nel capannone

Anodino sempreverde decomposto

Le mosche traggono zucchero dalla sua testa

I suoi occhi sono mirtilli, schermi video

Gli schemi di Minneapolis ei fiori secchi

Dai libri letti a metà

Il succo di ciliegie scure gli copre il mento

Il cane entra e il corvo giace nel suo

Mascella come piombo

Tutto mangia e viene mangiato

Il tempo è alimentato

In prima serata, l'anello rosa ingoia

Il terreno sferico di calendula

Assonnata, Venere sprofonda e sprofonda

Il faro fisso di un aereo

Sei lontano da me come la memoria

Con infissi fratturati in modo diverso

Il succo di ciliegie scure copre la mia pelle

Sei anni dopo, nessun bambino

Tutto mangia e viene mangiato

Ingydar mostra una cicatrice come una meteora

L'ambra cristallina avvolge la sua guancia

Il tamburello delle foglie di faggio la conduce

Al covo che gioca a nascondino

Mirtilli essiccati, statuine e l'angelo si appoggia

A capo del letto

Il succo delle ciliegie scure mi copre il mento

Il cane entra e il corvo giace nel suo sorriso come piombo

Tutto si mangia e si mangia, il tempo si alimenta

Tutto mangia e viene mangiato

Tutto mangia e viene mangiato

Tutto mangia e viene mangiato

Tutto mangia e viene mangiato

Tutto mangia e viene mangiato