The Sermon - AHAB

The ribs and terrors in the whale

Arched over me a dismal doom

While all God’s sun-lit waves rolled by

And lift me deepening down to doom

I saw the opening maw of hell

With endless pains and sorrows there

Elich none but they that feel can tell

Oh I was plunging to despair

In black distress

I called my God

When I could scarce believe him mine

He bowed his ears to my complaint

No more the whale did me confine

With speed he flew to my relief

As on a radiant dolphin borne

Awful, yet bright, as lightning shone

The face of my deliverer God

My song forever shall record

That terrible, that joyful hour

I give the glory to my God

His all the mercy and the power

Ahab: «Nevermore!»

Le costole e i terrori nella balena

Inarcato su di me un cupo destino

Mentre tutte le onde illuminate dal sole di Dio rotolavano

E portami in profondità verso il destino

Ho visto l'apertura delle fauci dell'inferno

Con infiniti dolori e dolori lì

Elich nessuno tranne quelli che sentono può dire

Oh, stavo precipitando nella disperazione

In difficoltà nera

Ho chiamato il mio Dio

Quando riuscivo a malapena a credergli mio

Ha inchinato le orecchie al mio lamento

Non più la balena mi ha confinato

Con velocità è volato in mio sollievo

Come su un radiante delfino portato

Terribile, ma luminoso, come brillava un fulmine

Il volto del mio Dio liberatore

La mia canzone registrerà per sempre

Quell'ora terribile, quella gioiosa

Do la gloria al mio Dio

Sua tutta la misericordia e il potere

Achab: «Mai più!»