Отель - Александр Буйнов

Сгорает осень над печалях и гибнет золото рябин.

С любовью мы чуть запоздали, ты не одна, я не один.

Тебя ждет дома муж довольный, меня прелестная жена.

Но почему скажи так больно я не один, ты не одна.

Припев:

В чужом отеле полумрак, шампанское в бокале.

Шептали губы нам пора, а руки не пускали.

В чужом отеле за стеной шел дождь и пели грозы.

Мы были счастливы с тобой, все остальное проза.

Цветы и складки на постели, вином залитый тонкий шелк.

Как много мы сказать хотели — не уходи, побудь еще.

Не уходи, дай наглядеться.

Хочу испить я все до дна.

И разрываются два сердца.

Я не один, ты не одна.

Припев:

В чужом отеле полумрак, шампанское в бокале.

Шептали губы нам пора, а руки не пускали.

В чужом отеле за стеной шел дождь и пели грозы.

Мы были счастливы с тобой, все остальное проза.

В чужом отеле полумрак, шампанское в бокале.

Шептали губы нам пора, а руки не пускали.

В чужом отеле за стеной шел дождь и пели грозы.

Мы были счастливы с тобой, все остальное проза.

L'autunno brucia sui dolori e l'oro della cenere di montagna perisce.

Con affetto, siamo un po' in ritardo, tu non sei solo, io non sono solo.

Un marito soddisfatto ti sta aspettando a casa, una bella moglie sta aspettando me.

Ma perché dire che fa così male non sono solo, non sei solo.

Coro:

È il crepuscolo nell'hotel di qualcun altro, champagne in un bicchiere.

Le labbra sussurravano che era ora per noi, ma le mani non lasciavano andare.

Pioveva e i temporali cantavano nell'albergo di qualcun altro dietro il muro.

Eravamo felici con te, tutto il resto è prosa.

Fiori e pieghe sul letto, seta fine intrisa di vino.

Quanto volevamo dire: non andartene, resta ancora un po'.

Non andartene, fammi vedere.

Voglio bere tutto fino in fondo.

E due cuori si spezzano.

Io non sono solo, tu non sei solo.

Coro:

È il crepuscolo nell'hotel di qualcun altro, champagne in un bicchiere.

Le labbra sussurravano che era ora per noi, ma le mani non lasciavano andare.

Pioveva e i temporali cantavano nell'albergo di qualcun altro dietro il muro.

Eravamo felici con te, tutto il resto è prosa.

È il crepuscolo nell'hotel di qualcun altro, champagne in un bicchiere.

Le labbra sussurravano che era ora per noi, ma le mani non lasciavano andare.

Pioveva e i temporali cantavano nell'albergo di qualcun altro dietro il muro.

Eravamo felici con te, tutto il resto è prosa.