Waiting for Delmore - Algebra Suicide

It’s like brushing your teeth in public or being kissed in a dream by a

stranger in white shoes.

I get so confused.

Delmore’s no longer in the shower, no longer on,

no longer making a fuss.

Telephone calls come, asking if he is home.

They hang up before I can answer.

I get so melancholy when I think of his good points:

How he knew what each piece of silverware was for;

How he could light a match using only one hand;

His talent of grinding his teeth in his sleep,

Clacking out a calypso rhythm that would send me tapping into the living room.

Oh, Delmore, Delmore, your comic books still come in the mail.

The oatmeal I make for you each morning turns green well before noon.

The shoebox whimpers when it recalls your feet.

And I miss you.

È come lavarsi i denti in pubblico o essere baciati in sogno da un

sconosciuto con scarpe bianche.

Sono così confuso.

Delmore non è più sotto la doccia, non è più acceso,

non più fare storie.

Arrivano le telefonate, che chiedono se è a casa.

Riagganciano prima che io possa rispondere.

Divento così malinconico quando penso ai suoi punti positivi:

Come sapeva a cosa serviva ogni argenteria;

Come potrebbe accendere un fiammifero usando una sola mano;

Il suo talento nel digrignare i denti nel sonno,

Risuonando un ritmo calypso che mi manderebbe a picchiettare in soggiorno.

Oh, Delmore, Delmore, i tuoi fumetti arrivano ancora per posta.

La farina d'avena che preparo per te ogni mattina diventa verde ben prima di mezzogiorno.

La scatola da scarpe piagnucola quando richiama i tuoi piedi.

E mi manchi.