Kernel Panic - Alkaloid

The mind is willing

But the flesh is stuck in evolution’s lazy stride

The vision dies, the door is locked

Time and again, the dream’s denied

Abjure the somatic tether

That binds our world together

Conjure flesh under will

Spin, spin go the baryons

Round and round, a ballet in stasis

Unchanging, they carry on

Lest chance and law start trading places

And lysergic amino acids levitate

Free and placid

Elevate the yoke of our physique

A new wind howls

Through the gallery of thoughts

Athwart reality

Kernel panic erupts in synaptic galaxies

When descending deep enough

Into the heart of what we are

One soon discovers matter’s bluff:

Stuff is made from nothing at all

A creature of habit is our universe

Profound the terror

Of the atom, the molecule, the cell

When faced with change;

To desire it — perverse

Invoking it — an inconceivable hell

Until being dies and becoming awakens

La mente è disposta

Ma la carne è bloccata nel passo pigro dell'evoluzione

La visione muore, la porta è chiusa

Più e più volte, il sogno è negato

Abiurare il legame somatico

Che unisce il nostro mondo

Evoca carne sotto volontà

Gira, gira i barioni

Rotondo e tondo, un balletto in stasi

Immodificabili, continuano

Per timore che il caso e la legge inizino a scambiare posti

E gli aminoacidi lisergici levitano

Liberi e tranquilli

Eleva il giogo del nostro fisico

Un nuovo vento ulula

Attraverso la galleria dei pensieri

Di traverso la realtà

Il panico del kernel esplode nelle galassie sinaptiche

Quando si scende abbastanza in profondità

Nel cuore di ciò che siamo

Si scopre presto il bluff della materia:

Le cose sono fatte dal nulla

Una creatura abituale è il nostro universo

Profondo il terrore

Dell'atomo, della molecola, della cellula

Di fronte al cambiamento;

Per desiderarlo — perverso

Invocarlo — un inferno inconcepibile

Finché l'essere muore e il divenire si risveglia