All I Ever Wanted - American Pleasure Club

I don’t know what I’m supposed to say to you

I don’t know how I’m supposed to make it through

Even if I could do it easily

All I ever wanted was to be

Close to you, close to you

Close to you, close to you

Close to you, close to you

All I ever wanted was to be close to you

Lately I don’t know if I can make it

I’m dead broke, alone, watching HBO Go naked

I’m still sick, can’t find the strength to change it

Nameless chalk body, face down on the pavement

My best known hobby is probably sobbing, honestly

Kicked out QuikTrip, or hanging out the car, vomiting

Finding new ways to bother anyone still tolerant

While whispering, «What's worse?"to the ghost that’s still haunting me

I don’t know what I’m supposed to say to you

I don’t know how I’m supposed to make it through

Even if I could do it easily

All I ever wanted was to be

Close to you, close to you

Close to you, close to you

Close to you, close to you

All I ever wanted was to be close to you

Small town tragedies we bury

In the passing of time and the shut down Chevron at night

Somewhere beyond resting rusted cars

Stone churches, sports bars, football team America

Dead pets buried in makeshift cemeteries

Under cherry trees or redbuds in bloom in spring

I am new to this, I am a virgin to the world again

And at the soft touch of her hand, I unfurl my wings

If we spin it all backwards, this never happens

You never hit me, I’m still laughing

Not sobbing with my head on the sand

&small tremors running through the cracks in my hand

never stabbed, &I don’t feel the absence

passed along when he mixed his dope &Xanax

sticks around for his kids first day of classes

never takes that swan dive in Manhattan

I’m not sobbing, I’m only laughing

I’m not crying, I’m just laughing

Non so cosa dovrei dirti

Non so come dovrei farcela

Anche se potrei farlo facilmente

Tutto quello che ho sempre voluto era essere

Vicino a te, vicino a te

Vicino a te, vicino a te

Vicino a te, vicino a te

Tutto quello che ho sempre voluto era essere vicino a te

Ultimamente non so se ce la faccio

Sono completamente al verde, da solo, a guardare HBO Go nudo

Sono ancora malato, non riesco a trovare la forza per cambiarlo

Corpo di gesso senza nome, a faccia in giù sul pavimento

Il mio hobby più noto è probabilmente singhiozzare, onestamente

Cacciato via QuikTrip, o uscire in macchina, vomitando

Trovare nuovi modi per infastidire chiunque sia ancora tollerante

Mentre sussurro: «Cosa c'è di peggio?» al fantasma che ancora mi perseguita

Non so cosa dovrei dirti

Non so come dovrei farcela

Anche se potrei farlo facilmente

Tutto quello che ho sempre voluto era essere

Vicino a te, vicino a te

Vicino a te, vicino a te

Vicino a te, vicino a te

Tutto quello che ho sempre voluto era essere vicino a te

Tragedie di piccole città che seppelliamo

Con il passare del tempo e la chiusura della Chevron di notte

Da qualche parte al di là delle macchine arrugginite che riposano

Chiese di pietra, bar sportivi, squadra di calcio America

Animali morti sepolti in cimiteri improvvisati

Sotto i ciliegi o le gemme rosse in fiore in primavera

Sono nuovo in questo, sono di nuovo vergine per il mondo

E al tocco morbido della sua mano, spiego le ali

Se giriamo tutto all'indietro, questo non accade mai

Non mi hai mai colpito, sto ancora ridendo

Non singhiozzando con la testa sulla sabbia

&piccoli tremori che attraversano le fessure della mia mano

mai pugnalato, e non ne sento l'assenza

è passato quando ha mescolato la sua droga e Xanax

rimane per i suoi figli il primo giorno di lezione

non fa mai quel tuffo da cigno a Manhattan

Non sto singhiozzando, sto solo ridendo

Non sto piangendo, sto solo ridendo