Continuum - Amplifier

The cushioned throbbing of a velvet moon

And the pregnant aching of an empty womb

The endless echoes of the noise we made

And the repercussions of each hand grenade

There’s aeroplanes and dragonflies

And infinite September skies

There’s anthems of utopias

And creeping wars and glaciers

Just listen…

Is there music in there?

Arrived within the creeping hearse

Vibrations from the universe

Awash with the glittering of city lights

The mouse choir whispered through the endless nights

All alone to ride upon the froth

The human dreamt of taking off

Eventually, time corrodes the brain to rust

And all those dreams into diamond dust

Just listen…

Violins and orchestras

For death and speculation

We’ve got just enough time

I felt the closeness of monsters as we slept

And the creaking of hands where masons met

The loneliness of a shooting star

And the beating of drums where the wild things are

And somewhere beneath the moon

A sonic boom, peeled off from a wing

Into the dark, into each heart

I heard the angel sing:

«Que sera sera —

Whatever will be will be»

For death and speculation

Well there’s just enough time

For each final seperation

We’ve got just enough time

Away on the breeze

My evanescent memories

Well I can feel them

But I can’t remember them

Well I can feel them

Slipping away

Il pulsare ammortizzato di una luna di velluto

E il dolore gravido di un grembo vuoto

Gli echi infiniti del rumore che facevamo

E le ripercussioni di ogni bomba a mano

Ci sono aeroplani e libellule

E infiniti cieli di settembre

Ci sono inni di utopie

E guerre striscianti e ghiacciai

Basta ascoltare…

C'è della musica lì dentro?

Arrivato all'interno del carro funebre strisciante

Vibrazioni dall'universo

Inondato dallo scintillio delle luci della città

Il coro dei topi sussurrava nelle notti interminabili

Tutto solo a cavalcare sulla schiuma

L'umano sognava di decollare

Alla fine, il tempo corrode il cervello per arrugginirsi

E tutti quei sogni in polvere di diamante

Basta ascoltare…

Violini e orchestre

Per morte e speculazione

Abbiamo appena abbastanza tempo

Ho sentito la vicinanza dei mostri mentre dormivamo

E lo scricchiolio delle mani dove si incontravano i muratori

La solitudine di una stella cadente

E il battito dei tamburi dove sono le cose selvagge

E da qualche parte sotto la luna

Un boom sonico, staccato da un'ala

Nel buio, in ogni cuore

Ho sentito l'angelo cantare:

«Que sera sera —

Quel che sarà sarà"

Per morte e speculazione

Bene, c'è abbastanza tempo

Per ogni separazione finale

Abbiamo appena abbastanza tempo

Via con la brezza

I miei ricordi evanescenti

Beh, li sento

Ma non li ricordo

Beh, li sento

Scivolando via