Atunes y ballenas - Andrés Calamaro

El arquero se acomoda su guante de cuero

Las redes llenas de atunes y ballenas

Y el capitán mira a lo lejos con su larga vista

Y en el puerto es extranjero siempre, siempre

Si nadie te espera

Tengo sed y el día se descarga de la sombra

Y la sombra en persona te nombra su esclavo

Sus soldados vaya lord de verdad

Y en el puerto es extranjero siempre, siempre

Mi cuerpo es mi barco

Un envase que termina arrugado

En la basura como un envase de vino sin vino

En la basura como un cartón de vino vacío

Y en el puerto es extranjero siempre

Porque nadie me espera

Il portiere si aggiusta il guanto di pelle

Le reti piene di tonni e balene

E il capitano distoglie lo sguardo con la sua lunga vista

E in porto è sempre straniero, sempre

Se nessuno ti aspetta

Ho sete e il giorno si scarica dall'ombra

E l'ombra stessa ti nomina suo schiavo

I tuoi soldati diventano vero signore

E in porto è sempre straniero, sempre

il mio corpo è la mia barca

Un contenitore che finisce rugoso

Nella spazzatura come un contenitore per il vino senza vino

Nella spazzatura come un barattolo di vino vuoto

E in porto è sempre straniero

perché nessuno mi aspetta