Las Rimas - Andrés Calamaro

Cruzamos apellidos en este desmadre

Y honramos la memoria de nuestro padre

Porque la foto necesita un nuevo encuadre

Porque no tengo ni un perro que me ladre

En el mapa de los caminos perdidos

Tengo las manos y los pies dormidos

Si no tengo el gusto no tengo enemigos

Poca peluza para demasiados ombligos

Respeto a los de la vereda de enfrente

Y doblo cucharas con la mente

Vivo tranquilo como en medio oriente

Lo bueno de estar solo es que la soledad no miente

No es el cuento chino, me importa un pimiento

No guardo rencores, pero nunca miento

Me tire cinco años sin salir de mi departamento

Durmiendo poco y nada pero sin recomordimiento

Somos la rabia, somos la gente

Primero te lavas la boca con detergente

Respetamos al que sabe respetar naturalmente

Y toleramos al que piensa diferente

No salgo de casa pero soy bueno

Puedo rimar con azúcar, puedo rimar con veneno

El amor en tiempos de ibuprofeno

Tiene cobertura pero no tiene relleno

(Las rimas…)

Tiene cobertura, pero no tiene relleno

Gas pimienta en la escalera del congreso

Pidieron queso y le rompieron un hueso

No hay camino que no empiece con un beso

Pero vas a terminar sintiendote preso

Preso de los mimos y de los cumpleaños

Pensando quien va a pagar los daños

Y no te pesan las pajas, te pesan los años

Y los reflejos del espejo son extraños

Parecia que los tengo bien usado

Pero quiero mi lanza romana en el costado

No soy el nazareno en la cruz clavado

El museo del prado es todo falsificado

Esto no es un campo de concentraciones

No me acuerdo la letra de ninguna de mis canciones

Ya no tengo tiempo para mas emociones

Mis amigos son asaltantes de camiones

A donde quiero llegar con esto, mis amigos

Demasiada peluza para muy pocos ombligos

Si puedo despierto a los cerebros dormidos

Que vuelvan los hijos y los nietos perdidos

Incrociamo i cognomi in questo caos

E onoriamo la memoria di nostro padre

Perché la foto ha bisogno di una nuova cornice

Perché non ho nemmeno un cane che mi abbaia

Sulla mappa delle strade perdute

Le mie mani e i miei piedi dormono

Se non ho il gusto non ho nemici

Troppa poca peluria per troppi ombelichi

Rispetto per chi sta sul marciapiede opposto

E piego i cucchiai con la mente

Vivo con calma come in Medio Oriente

Il bello dell'essere soli è che la solitudine non mente

Non è una storia alta, non me ne frega niente

Non porto rancore, ma non mento mai

Ho passato cinque anni senza lasciare il mio appartamento

Dormire poco e niente ma senza rimorsi

Siamo la rabbia, siamo le persone

Per prima cosa ti lavi la bocca con il detersivo

Rispettiamo chi sa rispettare naturalmente

E tolleriamo coloro che la pensano diversamente

Non esco di casa ma sto bene

Posso fare rima con zucchero, posso fare rima con veleno

L'amore ai tempi dell'ibuprofene

Ha copertura ma non imbottitura

(Le rime…)

Ha copertura, ma non imbottitura

Spray al peperoncino sui gradini del Congresso

Hanno chiesto del formaggio e hanno rotto un osso

Non c'è percorso che non inizi con un bacio

Ma finirai per sentirti imprigionato

Prigioniero di coccole e compleanni

Pensando a chi pagherà i danni

E le cannucce non ti appesantiscono, gli anni ti appesantiscono

E i riflessi speculari sono strani

Mi sembrava di averli usati bene

Ma voglio la mia lancia romana nel fianco

Non sono il Nazareno inchiodato alla croce

Il Museo del Prado è tutto contraffatto

Questo non è un campo di concentramento

Non ricordo i testi di nessuna delle mie canzoni

Non ho più tempo per altre emozioni

I miei amici sono predoni di camion

Dove voglio andare con questo, amici miei?

Troppa peluria per pochi ombelichi

Se riesco a svegliare i cervelli addormentati

Lascia che i figli e i nipoti perduti tornino