Armchairs - Andrew Bird

I dreamed you were a cosmonaut

of the space between our chairs

and I was a cartographer

of the tangles in your hair

I sighed a song that silence brings

it’s the one that everybody knows

oh everybody knows

the song that silence sings

and this was how it goes

these looms that weave apocryphal

they’re hanging from a strand

these dark and empty rooms were full

of incandescent hands

and awkward pause

a fatal flaw

time it’s a crooked bow

oh time’s a crooked bow

in time you need to learn to love

the ebb just like the flow

grab hold of your bootstraps

and pull like hell

‘till gravity feels sorry for you

and lets you go

as if you lack the proper chemicals to know

the way it felt the last time you let yourself

fall this low

time

oh time

it’s a crooked bow

time’s a crooked bow

fifty-five and three-eighths years later

at the bottom of this gigantic crater

and armchair calls to you

yeah this armchair calls to you

and it says that

some day

we’ll get back at them all

with epoxy and a pair of pliers

as ancient sea slugs begin to crawl

through the ragweed and barbed wire

you didn’t write you didn’t call

it didn’t cross your mind at all

and through the waves

the waves of a.m. squall

you couldn’t feel a thing at all

you’re fifty-five and three-eighths tall

time

Ho sognato che fossi un cosmonauta

dello spazio tra le nostre sedie

e io ero un cartografo

dei grovigli tra i tuoi capelli

Ho sospirato una canzone che porta il silenzio

è quello che tutti conoscono

oh lo sanno tutti

la canzone che canta il silenzio

ed è così che va

questi telai che tessono apocrifi

sono appesi a un filo

queste stanze buie e vuote erano piene

di lancette a incandescenza

e pausa imbarazzante

un difetto fatale

tempo è un inchino storto

oh, il tempo è un inchino storto

col tempo devi imparare ad amare

il riflusso proprio come il flusso

afferra i tuoi bootstrap

e tirare come l'inferno

'finché la gravità non sarà dispiaciuta per te

e ti lascia andare

come se ti mancassero le sostanze chimiche adeguate da sapere

come ti sei sentito l'ultima volta che ti sei lasciato andare

scendi così in basso

tempo

oh tempo

è un arco storto

il tempo è un inchino storto

cinquantacinque e tre ottavi anni dopo

in fondo a questo gigantesco cratere

e la poltrona ti chiama

sì, questa poltrona ti chiama

e lo dice

un giorno

torneremo su tutti

con resina epossidica e un paio di pinze

mentre le lumache di mare antiche iniziano a strisciare

attraverso l'ambrosia e il filo spinato

non hai scritto non hai chiamato

non ti è passato affatto per la mente

e attraverso le onde

le onde del mattino piovono

non potevi provare niente

sei alto cinquantacinque e tre ottavi

tempo