The Fall Of The Idols Of Flesh - Angelcorpse

Dash against the rocks the sickling and his cries

Break the back of the steed upon you ride

Boiling bodies of water, to glass the sand

And may mother’s breasts shrivel and dust

Tongues shall be cut from gaping mouths

For I voice a culling course towards desolation

Yet those chained to their own foul flesh

Know only obsolescence- their nakedness

Push the rabble back, to the victor come the spoils

Work to certain death the labor that toils

Bloat and putrefy that which flowers

And tear from womb the bleating babe

The blind and wretched shall be left to rot

The diseased and alme dispatched

Give me your sick, your meek, your lowly

For I will kick the dogs when they are down

For I am the inferno

And you the kindling you the fuel

And I am the vulture

Feasting on your idols of flesh

I am the shepherd and you my flock

The lightning strike that splits the rock

For I am wrath- vindication

And the world my abattoir

Visions of war dreams of anger ectasy

A maelstorm of flame infernos of might

Lightning phallus crack of thunder roars

A lion in furious fight

Cleansing fire insatiable cleaving sword

The fall of the idols of flesh

The stellar winds beneath my wings

Are purest vengeance

The firestorms within my eyes

Black purest hate

Of blood unvanquished blasphemies

My will: one voice

With strike of tumult- aftermath

In withered flesh rejoice

For I am the inferno

And you the kindling you the fuel

And I am the vulture

Feasting on your idols of flesh

I am the shepherd and you my flock

The lightning strike that splits the rock

For I am wrath- vindication

And the world my abattoir

Sfreccia contro le rocce il falcetto e le sue grida

Rompi la schiena del destriero mentre cavalchi

corpi d'acqua bollenti, per vetrificare la sabbia

E possano i seni della madre raggrinzirsi e impolverarsi

Le lingue saranno tagliate dalle bocche spalancate

Perché io esprimo un corso di abbattimento verso la desolazione

Eppure quelli incatenati alla loro stessa carne ripugnante

Conosci solo l'obsolescenza: la loro nudità

Respingi la plebaglia, al vincitore arriva il bottino

Lavora per cercare la morte il lavoro che faticoso

Gonfia e putrefatta ciò che fiorisce

E strappa dal grembo il bambino belato

I ciechi e gli infelici saranno lasciati a marcire

I malati e gli alme furono spediti

Dammi i tuoi malati, i tuoi miti, i tuoi umili

Perché prenderò a calci i cani quando saranno a terra

Perché io sono l'inferno

E tu accendi tu il carburante

E io sono l'avvoltoio

banchettare con i tuoi idoli di carne

Io sono il pastore e tu il mio gregge

Il colpo di fulmine che spacca la roccia

Perché io sono l'ira-rivendicazione

E il mondo il mio macello

Visioni di guerra sogni di rabbia estasi

Una tempesta di inferni di fiamma di potenza

Fallo di fulmini crepita di ruggiti di tuono

Un leone in furia battaglia

Spada fendente insaziabile fuoco purificatore

La caduta degli idoli della carne

I venti stellari sotto le mie ali

Sono la vendetta più pura

Le tempeste di fuoco nei miei occhi

L'odio più puro nero

Di sangue non vinte bestemmie

La mia volontà: una voce

Con sciopero del tumulto

Nella carne appassita gioisci

Perché io sono l'inferno

E tu accendi tu il carburante

E io sono l'avvoltoio

banchettare con i tuoi idoli di carne

Io sono il pastore e tu il mio gregge

Il colpo di fulmine che spacca la roccia

Perché io sono l'ira-rivendicazione

E il mondo il mio macello