Dime Si Serías Capaz - Antonio José

Otra vez se me olvidó quitarme el cuerpo del artista,

La estúpida sonrisa y la cara de retrato.

Otra vez se me olvidó decirte despacito

Que no hay nada que me gusté más

Que llevarte a medianoche hasta la cama,

Como el que regala un mundo,

Como haciendo lo difícil…

Y es que hay pocas cosas que me gusten más

Que el hecho de que esperes sabiendo que lo haces

Y yo escondiéndome en las calles…

Cómo va a ser, dime cómo va a ser

Y dime si serías capaz de imaginar

Un invierno sin sufrir, una cama sin su manta,

Un desierto sin arena y un deseo sin esperas.

Serías capaz de imaginar

Un velero sin su vela, una ruina sin su pena,

Un amor sin sus problemas o algún preso sin cadenas

Y es que yo no soy capaz de imaginar

Ni un solo minuto sin ti, tan sólo un minuto sin ti…

Otra vez se me quedó la cara de un equilibrista,

Haciendo qué te digo, hablando a cada rato…

Otra vez se me olvidó decirte despacito

Que no hay nada que me gusté más

Que reírme con la sal de tu descaro,

Aprendiendo a cada rato,

Como un niño con su palo…

Y es que hay pocas cosas que me gusten más

Que sepas que te quiero sabiendo que lo callo

Y tú buscándome en las calles…

Cómo va a ser, dime, dime cómo va a ser…

Y dime si serías capaz de imaginar

Un invierno sin sufrir, una cama sin su manta,

Un desierto sin arena y un deseo sin esperas.

Serías capaz de imaginar

Un velero sin su vela, una ruina sin su pena,

Un amor sin sus problemas o algún preso sin cadenas

Y es que yo no soy capaz de imaginar

Ni un solo minuto sin ti, tan sólo un minuto sin ti…

Dime si serías capaz de imaginar (x4)

Y es que yo no soy capaz de imaginar

Un sólo minuto sin ti, tan sólo un minuto sin ti…

(Gracias a Nuria Arrabal por esta letra)

Ancora una volta ho dimenticato di togliere il corpo dell'artista,

Il sorriso stupido e il viso ritratto.

Ancora una volta mi sono dimenticato di dirtelo lentamente

Che non c'è niente che mi sia piaciuto di più

Che portarti a letto a mezzanotte,

Come colui che dona un mondo,

Come fare il difficile...

E ci sono poche cose che mi piacciono di più

Del fatto che aspetti sapendo che lo fai

E io che mi nascondo per le strade...

Come sarà, dimmi come sarà

E dimmi se saresti in grado di immaginare

Un inverno senza sofferenza, un letto senza la sua coperta,

Un deserto senza sabbia e un desiderio senza attesa.

saresti in grado di immaginare

Una barca a vela senza la sua vela, un relitto senza il suo dolore,

Un amore senza problemi o un prigioniero senza catene

Ed è che non sono capace di immaginare

Non un solo minuto senza di te, solo un minuto senza di te...

Ancora una volta ho avuto la faccia di un funambolo,

Facendo quello che ti dico, parlando tutto il tempo...

Ancora una volta mi sono dimenticato di dirtelo lentamente

Che non c'è niente che mi sia piaciuto di più

Che ridere con il sale della tua sfrontatezza,

imparando ogni volta,

Come un bambino con il suo bastone...

E ci sono poche cose che mi piacciono di più

Che tu sappia che ti amo sapendo che sto zitto

E tu mi cerchi per le strade...

Come sarà, dimmi, dimmi come sarà...

E dimmi se saresti in grado di immaginare

Un inverno senza sofferenza, un letto senza la sua coperta,

Un deserto senza sabbia e un desiderio senza attesa.

saresti in grado di immaginare

Una barca a vela senza la sua vela, un relitto senza il suo dolore,

Un amore senza problemi o un prigioniero senza catene

Ed è che non sono capace di immaginare

Non un solo minuto senza di te, solo un minuto senza di te...

Dimmi se saresti in grado di immaginare (x4)

Ed è che non sono capace di immaginare

Solo un minuto senza di te, solo un minuto senza di te...

(Grazie a Nuria Arrabal per questi testi)