Dos Orillas - Antonio Orozco

Yo soy la arena, tú eres la piedra

Juntos el fondo que bajo el agua vive su entrega

Yo soy la piedra, tú eres la arena

Juntos el suelo sobre el que pesa nuestra condena

Obligados a vivir la realidad

Fuera del agua seré barro y mala hierba

Y que el destino desafíe la verdad

Y se detenga, se detenga

Cariño mío, rosas y trigo no desesperan

Almas al viento vuelan contigo, vuelan conmigo

Cariño mío, leña de olivo no desesperes

Que en el silencio ardo contigo, ardo contigo

Yo soy la orilla que tu orilla mira

Tú eres la orilla que a mí me mira

Separados por el río que la vida nos obliga

Somos una sola alma

Obligados a vivir la realidad

Fuera del agua seré barro y mala hierba

Y que el destino desafíe la verdad

Y se detenga

Cariño mío, ángel prohibido no desesperes

Fuego que arde no tiene frío, no tiene frío

Cariño mío, fuego encendido no desesperes

Que cuando lloras crecen los ríos, crecen los ríos

Io sono la sabbia, tu sei la pietra

Insieme il fondo che sott'acqua vive la sua consegna

Io sono la pietra, tu sei la sabbia

Insieme il terreno su cui pesa la nostra condanna

Costretto a vivere la realtà

Fuori dall'acqua sarò fango ed erbacce

E possa il destino sfidare la verità

E fermati, fermati

Mia cara, le rose e il grano non si disperano

Le anime nel vento volano con te, volano con me

Mia cara, legno d'ulivo, non disperare

Che nel silenzio brucio con te, brucio con te

Io sono la riva a cui guarda la tua riva

Tu sei la riva che mi guarda

Separati dal fiume che la vita ci costringe

siamo una sola anima

Costretto a vivere la realtà

Fuori dall'acqua sarò fango ed erbacce

E possa il destino sfidare la verità

e fermati

Mio caro angelo proibito, non disperare

Il fuoco che brucia non è freddo, non è freddo

Mia cara, accendi il fuoco, non disperare

Che quando piangi crescono i fiumi, crescono i fiumi