The Maimed God - Apotheosis

And it was dark… and on the ivory pillar

Reaching up the sky

The azure bonds which held the heavenly realms

At one with the earth

Now crumble

They spoke:

I walk the land, inner planes, spheres…

O draw the fates, design the eons…

For man or god, they are my pawns of play…

Choose ye well for we are the prophecies…

…and by the stone, he was maimed:

The once beautiful, they spoke, dwelled

In a palace made of steel

As he craved for a power

Far too strong for him to reel

How can a single gesture

Disband a brethren of Gods

But, alas, the whim of one is enough…

…and there was war!

Even the most venerable divinity won’t dare to bend the power of the stone

Maddened, in his rage He took the orb and lifted it against the world (and all

alone)

And the world split asunder… a gaping hot wound in the earth…

And what resounded was the agonizing scream…

…of the orb burning deep in his flesh!

DIE… by the sword of the Irongrip!

Ed era buio... e sulla colonna d'avorio

Raggiungere il cielo

I legami azzurri che tenevano i regni celesti

Un tutt'uno con la terra

Ora sbriciolati

Loro parlarono:

Percorro la terra, i piani interiori, le sfere...

O disegna i destini, progetta gli eoni...

Per l'uomo o il dio, sono le mie pedine del gioco...

Scegli bene perché noi siamo le profezie...

…e dalla pietra, fu mutilato:

Quelli che un tempo erano belli, dicevano, abitavano

In un palazzo d'acciaio

Mentre desiderava un potere

Troppo forte per lui per barcollare

Come può un singolo gesto

Sciogli un fratello degli dèi

Ma, ahimè, il capriccio di uno è sufficiente...

…e fu la guerra!

Anche la divinità più venerabile non oserà piegare il potere della pietra

Impazzito, nella sua rabbia prese il globo e lo sollevò contro il mondo (e tutto

solo)

E il mondo si spaccò... una ferita calda e aperta nella terra...

E ciò che risuonò fu l'urlo straziante...

…del globo che brucia nel profondo della sua carne!

MORIRE... per la spada dell'Irongrip!