Painting My Horror - Arcturus

(«No! this face is only a mask, a wicked ornament,

illuminated by an exquisite grimace,

Look and see, atrociously contorted,

The real head, and the sincere face

Turned back under the shadow of the face which lies»

Charles Baudelaire)

He is profanity in sancity’s guise

An alias assumed I do realize

In their eyes, his cause —

when enticing and cunning in impact

is still a criminal and evil act

So look for him vainly,

He, the incarnation of magickal nature

He turns unrecognizable even to the experienced eye

You obsessively pursue him

Failing to see, hat was why he came to be one who annihilates with such impunity

He appears your friend, but

the Saint hides many Satans

He’s contemptous, you know

of your Godgiven stupidies

He calls you in question with

affected modesty and create

of you an object of derision

You think him to be pariah

whom company does exclude

But in the midst of all frenzy

He is — feasting in a transitory mood

Passion is a strict lord

He is also its humble slave

When bereft of common ways,

He strides before you on water

He makes clowns of kings,

charm the guests, rides the ball

Is the master of disguise

Prince of the thousandfold face

the charming jester’s smile

which invites reason to demise

and imaginations rise

Inscrutable yes, venting his spleen

Somewhere night and day between

Is the master of disguise

(«No! questo viso è solo una maschera, un ornamento malvagio,

illuminato da una squisita smorfia,

Guarda e guarda, atrocemente contorto,

La vera testa e il viso sincero

Voltato indietro all'ombra del viso che giace»

Carlo Baudelaire)

È una parolaccia sotto le spoglie di sancity

Un alias presumeva che me ne rendessi conto

Ai loro occhi, la sua causa...

quando allettante e astuto nell'impatto

è ancora un atto criminale e malvagio

Quindi cercalo invano,

Lui, l'incarnazione della natura magica

Diventa irriconoscibile anche all'occhio esperto

Lo insegui ossessivamente

Non riuscendo a vedere, il cappello è stato il motivo per cui è diventato uno che annienta con tale impunità

Appare tuo amico, ma

il Santo nasconde molti Satana

È sprezzante, lo sai

dei tuoi stupidi dati da Dio

Ti chiama in questione con

ha colpito la modestia e creare

di te oggetto di derisione

Pensi che sia paria

chi l'azienda esclude

Ma nel mezzo di tutta la frenesia

Egli sta - banchettando in uno stato d'animo transitorio

La passione è un signore severo

Egli è anche il suo umile schiavo

Quando sei privo di modi comuni,

Ti precede sull'acqua

Fa i pagliacci dei re,

incanta gli ospiti, cavalca la palla

È il maestro del travestimento

Principe dal mille volti

il sorriso affascinante del giullare

che invita la ragione a morire

e le immaginazioni sorgono

Inscrutabile sì, sfogando la sua milza

Da qualche parte notte e giorno in mezzo

È il maestro del travestimento