Easy Prey - Arsis

We have stormed creation

And entered the realm of this dimension

Where screams bring meaning to the night

Where dogma is found and written in fright

The piercing of our cries will be timeless

Accursed with eyes that number three

The touch of death is nothing before me

The lot of Earth will be shown much worse

The breath of life now Heaven in reverse

I am the voice of the darkness, a reflection from beyond

I am God in the face of your blindness, you mortal are such easy prey

Across the hideous cosmos

To harness the madness I found the end

Within a blistering gospel

To summon the beast words were penned

In the mountains of sound and echoing screams

Accursed with eyes that number three

The touch of death is nothing before me

The lot of Earth will be shown much worse

The breath of life now Heaven in reverse

I am the voice of the darkness, a reflection from beyond

I am God in the face of your blindness, you mortal are such fucking easy prey

We have stormed creation

And entered the realm of this dimension

Where screams bring meaning to the night

Where dogma is found and written in fright

The piercing of your cries will be timeless

«I am God in the face of your blindness, you mortals are foolish.»

I am the voice of the darkness, a reflection from beyond

I am God in the face of your blindness, you mortal are foolish, fallen,

and you’re easy prey

Abbiamo invaso la creazione

Ed è entrato nel regno di questa dimensione

Dove le urla danno significato alla notte

Dove il dogma si trova e si scrive nella paura

Il piercing delle nostre grida sarà senza tempo

Maledetto con gli occhi quel numero tre

Il tocco della morte non è nulla davanti a me

La sorte della Terra verrà mostrata molto peggio

Il respiro della vita ora il paradiso al contrario

Sono la voce dell'oscurità, un riflesso dall'aldilà

Io sono Dio di fronte alla tua cecità, mortale sei una preda così facile

Attraverso l'orribile cosmo

Per sfruttare la follia ho trovato la fine

All'interno di un vangelo pieno di vesciche

Per evocare la bestia furono scritte parole

Tra le montagne di suoni e urla echeggianti

Maledetto con gli occhi quel numero tre

Il tocco della morte non è nulla davanti a me

La sorte della Terra verrà mostrata molto peggio

Il respiro della vita ora il paradiso al contrario

Sono la voce dell'oscurità, un riflesso dall'aldilà

Io sono Dio di fronte alla tua cecità, mortale sei una preda così fottutamente facile

Abbiamo invaso la creazione

Ed è entrato nel regno di questa dimensione

Dove le urla danno significato alla notte

Dove il dogma si trova e si scrive nella paura

Il piercing delle tue grida sarà senza tempo

«Io sono Dio di fronte alla vostra cecità, voi mortali siete stolti.»

Sono la voce dell'oscurità, un riflesso dall'aldilà

Io sono Dio di fronte alla tua cecità, mortale sei stolto, caduto,

e sei una facile preda