Di seguito il testo della canzone Gulag , artista - Asche con traduzione
Testo originale con traduzione
Asche
Opa war schon seit der Kindheit in Gefahr
Wurde deportiert, weil er einer Minderheit entsprach
Eines Tages wurd der Himmel wieder klar
Aus dem Gulag raus mit Oma und ein Sinn war wieder da
Papa wurde nach der Hochzeit gebor’n
Ein kleiner Junge, halbtot und stocksteif gefror’n
Harter Pfad, schmaler Grat
'45, Kasachstan
Er starb als Kind fast am Hungerstod
Armut, einmal in der Woche Stulle Brot
Kilometermärsche, Wunden an den Füßen
Wochenlanges Wandern durch die unendliche Wüste
Oma trägt ihr’n kleinen Jungen auf den Arm’n
Opa trägt 'ne Flinte, rundherum herrschte nur Gefahr
Nach dem Weltkrieg gab’s nur noch Selbstjustiz
Endstation polnische Republik
Il nonno è stato in pericolo fin dall'infanzia
Fu espulso perché era una minoranza
Un giorno il cielo tornò sereno
Fuori dal gulag con la nonna e un senso era di nuovo lì
Papà è nato dopo il matrimonio
Un ragazzino, mezzo morto e brodo congelato
Percorso difficile, linea sottile
'45, Kazakistan
Da bambino è quasi morto di fame
Povertà, pane una volta alla settimana
Marce chilometriche, ferite ai piedi
Escursioni di una settimana attraverso il deserto infinito
La nonna porta in braccio il suo bambino
Il nonno porta una pistola, c'era solo pericolo tutt'intorno
Dopo la guerra mondiale c'era solo la giustizia vigilante
Capolinea Repubblica Polacca
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