Martyrdom; Ruin of Gaia - At The Throne Of Judgment

Behold!

The future is here, and look as all the earthly lands are laid to waste

The face carved in the bark of the twisted tree, where it has fallen to its

knees

It’s an epiphany

The eyes of the wise majesty open to see the axe in its body

«Falling forth towards the earth, feeling filth and feeling dirt decimating

Gaia’s reign

In disdain unified we all came with sharpened blades

Mater Matris loathes in ruthless pain

As her gashing wound is ripped again and again

Defiled by the Hume she lays in languish as she is graced upon by the

outrageous»

Into the body, with force to feed the machine, oh how thou hast mocked me

Behold!

The future is here, and look as all the earthly lands are laid to waste

We are now faced with this treacherous race

Fueling destruction with such haste

«I am your life, yet you cut me down like a farce breed

Slaughtered like the steed you once sacrificed with no heed to the casualties

It will someday breed again.»

Plagues run ramped rotting our bodies until the melting flesh reaches the stem

And it will someday breed again

Ecco!

Il futuro è qui e guarda come tutte le terre terrene sono devastate

La faccia scolpita nella corteccia dell'albero contorto, dove è caduta su di esso

ginocchia

È un'epifania

Gli occhi della saggia maestà si aprono per vedere l'ascia nel suo corpo

«Cadere verso la terra, sentendo la sporcizia e sentendo la sporcizia che decima

Il regno di Gaia

Con disprezzo unificato, siamo venuti tutti con lame affilate

Mater Matris detesta il dolore spietato

Mentre la sua ferita lacerante viene strappata ancora e ancora

Contaminata dall'Hume, giace a languire mentre è graziata dal

oltraggioso"

Nel corpo, con forza per alimentare la macchina, oh come mi hai deriso

Ecco!

Il futuro è qui e guarda come tutte le terre terrene sono devastate

Ora ci troviamo di fronte a questa corsa insidiosa

Alimentando la distruzione con tanta fretta

«Io sono la tua vita, eppure mi hai stroncato come una razza da farsa

Macellato come il destriero che una volta hai sacrificato senza badare alle vittime

Un giorno si riprodurrà di nuovo.»

Le piaghe scorrono dilaganti facendo decomporre i nostri corpi fino a quando la carne che si scioglie non raggiunge lo stelo

E un giorno si riprodurrà di nuovo