Folgore - Atlas

La gente in sti giorni

Fa solo più storie più storie più storie più storie

Che più non si può

Io forse dovrei solo prender più sole

Che ho perso colore

Ma son nato al nord

Eppure è una bella giornata

Son di buon umore

E qua non si sente più lo smog

Aspetto con ansia fermo alla fermata

Che passi il mio pullman

Però è già da un po'

Che aspetto intanto e il sole mi squaglia

Fossi da solo toglierei la maglia

Non vedo l’ora di tornare a casa

E non è che ho sbagliato la mia fermata?

La mappa sopra il cellulare

Mi dice il contrario però io non ci credo più

Perché tra le 1000 vie di città ci si confonde

Se non guardi bene street view

E forse è il motivo per cui

Se lo chiedi a mio padre

Ti dice che odia la città

Ma mentre mi assolgo in pensieri

Arriva alla fermata la corsa inizia a rallentare

Metto un piede sopra il mezzo

Mi spingo con l’altro

Mi guardo attorno do un occhiata

A destra e manca e vedo se c'è

Qualche volto che per me è di casa

Ed è li

É li

Che ho visto lei

Mi ha lasciato fermo preso da una folgore

Non se n'è nemmeno accorta e sono polvere

E poi

Lei è scesa dall’autobus

Non ha mica chiesto scusa

Per ciò che ha fatto

Per il cuore rubato

In un battito d’ali

Io mi segno in un attimo i particolari

E poi

Lei è scesa dall’autobus

Non ha mica chiesto scusa

Per ciò che ha fatto

Per il cuore rubato

In un battito d’ali

Io mi segno in un attimo i particolari

E forse è il motivo per cui mi sono detto

Scendi dal mezzo, maledetto

Passerà, passerà

Chissà mai se la rivedrai?

A cena al tavolo ho la pancia piena

Sono innamorato dicono si scherza

Ma non sanno mica che dicono il vero

E per una volta io non sarò sincero

Con loro no, no no no

Acqua in bocca mica parlerò

Esco salutando in malo modo

Mi spiace infondo non è colpa loro

Sono solo io che faccio lo stronzo

Perché sono sotto a una tipa a caso

Me ne esco quando cazzo voglio

Mi ripeto ma so che lo faccio invano

Non ci credevo nemmeno quando lo dicevo

Non sono sereno neanche venerdì

Dai pensaci dopo che batti le ciglia

Nemmeno respiri ed è già lunedì

Svanisce il pensiero seduto sul mezzo

Ci sono rimasto sono ancora li

Scuoto la testa, come nei film e poi, e poi

E poi

Lei è scesa dall’autobus

Non ha mica chiesto scusa

Per ciò che ha fatto

Per il cuore rubato

In un battito d’ali

Io mi segno in un attimo i particolari

E poi

Lei è scesa dall’autobus

Non ha mica chiesto scusa

Per ciò che ha fatto

Per il cuore rubato

In un battito d’ali

Io mi segno in un attimo i particolari