DMFD - ATMOSPHERE

Not certain exactly how I should approach this

Maybe conjure up a storm of locusts

Or maybe cockroaches

Or a gang of angry bees

Some type of plague or disease

It’s all the same to me

Of everyone I know, I like you the least

I’ve lost all respect I could have ever carried (Gone)

Now I curse your name when it’s mentioned

I’d shoot you in your face if I thought it would relieve the tension

When I see, you my temper’s temperament just sky rockets

I wanna grab a pipe wrench and put a dent in your eye socket

Pry apart your jaws, pull out all your teeth

Shove a funnel in ya, fill you up with ammonia and bleach

Gotta get a grip, can’t let you effect me like this

But I’m pissed, you’re at the top of my shit list

I wish you’d slit your wrist and kiss an electric fence

So the means can finally justify the ends

I stare at you in contempt, you look at me the same

Won’t be content till I forget your fucking name

Here I am once again, high out of my mind

Staring at the bathroom mirror screaming «Die motherfucker die»

Non sono sicuro di come dovrei affrontare questo problema

Forse evoca una tempesta di locuste

O forse scarafaggi

O una banda di api arrabbiate

Qualche tipo di piaga o malattia

È lo stesso per me

Di tutti quelli che conosco, mi piaci di meno

Ho perso tutto il rispetto che avrei mai potuto portare (andato)

Ora maledico il tuo nome quando viene menzionato

Ti sparerei in faccia se pensassi che allevierebbe la tensione

Quando vedo, il tuo temperamento del mio temperamento vola alle stelle

Voglio prendere una chiave inglese e mettere un'ammaccatura nell'orbita dell'occhio

Apri le mascelle, tira fuori tutti i denti

Metti un imbuto dentro di te, riempiti di ammoniaca e candeggina

Devo avere una presa, non posso farmi influenzare in questo modo

Ma sono incazzato, sei in cima alla mia lista di merda

Vorrei che ti tagliassi il polso e baciassi una recinzione elettrica

Quindi i mezzi possono finalmente giustificare i fini

Ti guardo con disprezzo, tu guardi me lo stesso

Non sarò soddisfatto finché non dimenticherò il tuo fottuto nome

Eccomi ancora una volta, fuori di testa

Fissare lo specchio del bagno urlando «Die figlio di puttana die»