Cynical Entity - Aversions Crown

Beneath the veil

A morbid voice emerges

Telling of a world enslaved

By its hateful reign

'Watch closely,' it tells me,

'Gaze into the rift, watch me embody.'

Stricken with fear

I tremble

This blackened figure

Assembles

Crawling forth unto this plane

Fear its unsympathetic bane

So I stood dormant burning alight

Etched within the cortex of your suns

The seething agony that I once felt has returned

To rape this world

Dragging a flail of severed skulls

Trophies of sadism

Raising forth its monument

The infant skulls of my brethren

I can feel the seething hate

Projecting from its vile presence

As it stares into my eyes

I hear a voice repeat the verse

I am the filth you welcomed into your righteous being

I corrupted divinity and freed your soul from agony

Now I’ve returned to inflict genocide

Drenched in the blood of your brethren

For I am the evil within you

The hatred you once embodied

So I stood dormant burning alight

Etched within the cortex of your suns

The seething agony that I once felt has returned

To rape this world

Slowly the suns have died

In a reality far from thy (far from thy)

I was reformulated

Reborn, emancipated

Gifted life through certain death

I am the filth you welcomed into your righteous being

I corrupted divinity and freed your soul from agony

We are one of the same

Infused anomalies

Once again you’ve turned back

On the hatred you conceived

You created me

The cynical entity

The shadow of your mistakes

Sotto il velo

Emerge una voce morbosa

Raccontare un mondo reso schiavo

Con il suo regno odioso

"Osserva attentamente", mi dice,

"Guarda nella spaccatura, guardami incarnare".

Colpito dalla paura

Tremo

Questa figura annerita

Assembla

Strisciando su questo piano

Temi la sua antipatica rovina

Quindi rimasi dormiente acceso

Inciso nella corteccia dei tuoi soli

L'agonia ribollente che sentivo una volta è tornata

Per stuprare questo mondo

Trascinando un flauto di teschi mozzati

Trofei di sadismo

Innalzando il suo monumento

I teschi infantili dei miei fratelli

Riesco a sentire l'odio ribollente

Proiezione dalla sua vile presenza

Mentre fissa i miei occhi

Sento una voce che ripete il versetto

Io sono la sporcizia che hai accolto nel tuo essere giusto

Ho corrotto la divinità e liberato la tua anima dall'agonia

Ora sono tornato per infliggere il genocidio

Intriso del sangue dei tuoi fratelli

Perché io sono il male dentro di te

L'odio che un tempo incarnavi

Quindi rimasi dormiente acceso

Inciso nella corteccia dei tuoi soli

L'agonia ribollente che sentivo una volta è tornata

Per stuprare questo mondo

Lentamente i soli sono morti

In una realtà lontana dalla tua (lontana dalla tua)

Sono stato riformulato

Rinato, emancipato

Vita donata attraverso la morte certa

Io sono la sporcizia che hai accolto nel tuo essere giusto

Ho corrotto la divinità e liberato la tua anima dall'agonia

Siamo uno degli stessi

Anomalie infuse

Ancora una volta sei tornato indietro

Sull'odio che hai concepito

Mi hai creato

L'entità cinica

L'ombra dei tuoi errori