Immanuel - Beautiful Eulogy

Lift up your eyes and see the riches of the all-sufficient King seated on His

throne in glory

See His scepter that stretches the expanse of unmeasured space

Hear Him who holds all things together declare, «all things are mine without

exception»

See the curiosity of the cosmos as Christ condescends to His most cherished

creatures

See the astonishment of angels as the Almighty advances towards Earth

See the humility of the pre-existent King born of a virgin birth

The Infinite becomes infant, the Maker becomes man

The Divine becomes despised, and the Christ is crucified

The Author of all creation cursed upon the tree that He Himself spoke into being

And the Lord of life was laid in the tomb, but the grave could not contain Him

and so the Son of Man was raised to life

But why?

To draw near, to pierce our greatest fear

To shed satisfying blood on our behalf

To give back the life we were meant to have

To enjoy, to hear, to adore, to taste

And to look with peace upon our Savior’s face

And to embrace Him with an undying faith

To interpose all His worthiness into us

And serve the most unworthy and undeserving

He is our God and we are mere men made by Him

We are not like Him, but He loves us and moves among us

The great Uncreated and the created, no longer separated

He is Immanuel, God with us

Alza gli occhi e guarda le ricchezze del re che tutto basta seduto sui suoi

trono in gloria

Guarda il Suo scettro che estende la distesa dello spazio non misurato

Ascolta Colui che tiene insieme tutte le cose dichiarare: «tutte le cose sono mie di fuori

eccezione"

Osserva la curiosità del cosmo mentre Cristo condiscende ai suoi cari

creature

Guarda lo stupore degli angeli mentre l'Onnipotente avanza verso la Terra

Guarda l'umiltà del re preesistente nato da una nascita vergine

L'Infinito si fa bambino, il Creatore si fa uomo

Il Divino viene disprezzato e il Cristo viene crocifisso

L'Autore di tutta la creazione maledisse l'albero da cui Egli stesso parlò in essere

E il Signore della vita fu deposto nel sepolcro, ma la tomba non poteva contenerlo

e così il Figlio dell'uomo fu risuscitato

Ma perché?

Avvicinarsi, trafiggere la nostra più grande paura

Per spargere sangue soddisfacente per nostro conto

Per restituire la vita che dovevamo avere

Godere, ascoltare, adorare, gustare

E guardare con pace il volto del nostro Salvatore

E ad abbracciarlo con una fede imperitura

Per interporre in noi tutta la sua dignità

E servire i più indegni e immeritevoli

Egli è il nostro Dio e noi siamo semplici uomini fatti da Lui

Non siamo come Lui, ma Lui ci ama e si muove in mezzo a noi

Il grande Increato e il creato non sono più separati

Egli è Emmanuele, Dio con noi