La Colada - Bejo

A mí me la refanfinfla

Pero a veces me lo infla

Y eso que soy vacilongo como Cantinflas

Se me fue la guagua, a ti se te fue la pinza

Vuelvo a casa reventado, comiendo un pan-pizza

Sin prisa, pero tu pachorra me pone tenso

Avisa apenas esté el comienzo

A ver cuándo nos vemos

Ya mañana si eso, me acaricio el bigote y me lo pienso

Ante la duda, la más tetuda, pa' la aventura

Échale papas que sobra pechuga

Mi estilo se estira como la gomaespuma

Tú pide ayuda, llegó al que se la suda

Aparezco entre la bruma de lo que se fuman

Cómo a la Luna me ven con el de la muma

No es broma, yo también veo a esas bestias peludas

Pero no sé qué contarles cuando me saludan

Tengo el coco enterrado en la arena de las dunas

Pienso en demasiadas cosas y no hago ninguna

No quiero que me comas las oreja con cúrcuma

Pero te lo escupo como hueso de aceituna

Tengo un lío que te cagas

Tú me metiste otra vez en el rap

Con un flow impredecible, imprescindible

Para todo aquel que guste del vacile

Tú corre, ve y dile que lo tengo a raudales, pibe

Que ya no me cabe en todo lo que…

Ésto es música pa' los casuales, pa' los animales

Pa' los chavales, pa' los que ya les vale

Pa' los buenos, pa' los malos, pa' los anormales

Pa' los que dejan que lo trague suave, ya tú sabes

Lo tengo rico, lo hago desde chico

Un tipo que suena en estéreo, no un estereotipo

Me huele a chamusquina eso que me están contando

Pero cierro el pico, miro el móvil y me notifico

Antes me sabías a miel, y ahora me sabes a mielda

Estuvo guapo pero no te acuerdas, por cogerte la fiesta

En los pasillos del Breshka, siempre nueva temporada

Mi rima es muy fresca

Voy con las gafas de sol y el gorro de pesca

Oliendo a Mimosín, con Estilazo Chamberga

Combino todos mis atuendos con delicadeza

Y pongo las prendas que se te va la cabeza

En verano mantecado y en invierno manteca

Hablo claro pero no me entienden esos babiecas

Cómo explicar que no hace falta que lo entiendan

Sólo déjate llevar y mueve la cabeza, oh yeah

Mi stordisce

Ma a volte lo gonfio

E che sono titubante come Cantinflas

Il mio autobus è partito, hai perso la pinza

Torno a casa sfinito, mangiando una pizza-pane

Nessuna fretta, ma la tua follia mi rende teso

Avvisa non appena si avvia

Vediamo quando ci incontreremo

Domani se è così, mi accarezzo i baffi e ci penso

Nel dubbio, i più testardi, per l'avventura

Aggiungere le patate che avanzano di petto

Il mio stile si allunga come schiuma

Tu chiedi aiuto, è arrivato a chi lo suda

Appare nella nebbia di ciò che viene fumato

Come alla Luna mi vedono con la mamma

Non scherzo, vedo anche quelle bestie pelose

Ma non so cosa dirgli quando mi salutano

Ho la noce di cocco sepolta nella sabbia delle dune

Penso a troppe cose e non ne faccio nessuna

Non voglio che mi mangi le orecchie con la curcuma

Ma te l'ho sputato come un nocciolo d'oliva

Ho un pasticcio che caghi

Mi hai riportato al rap

Con un flusso imprevedibile, essenziale

Per tutti coloro a cui piace esitare

Corri, vai e digli che ne ho in abbondanza, ragazzo

Che non mi inserisco più in tutto ciò che...

Questa è musica per il casual, per gli animali

Per i bambini, per quelli a cui già non importa

Per i buoni, per i cattivi, per gli anormali

Per chi me lo lascia ingoiare dolcemente, lo sai già

Ce l'ho ricca, lo faccio da quando ero bambino

Un ragazzo che suona in stereo, non uno stereotipo

Quello che mi stanno dicendo odora di candore per me

Ma sto zitto, guardo il cellulare e mi informo

Prima mi conoscevi come il miele, e ora mi conosci come una merda

Era bello, ma non ricordi, per aver preso la festa

Nei corridoi del Breshka, stagione sempre nuova

La mia rima è molto fresca

Vado con gli occhiali da sole e il cappello da pescatore

L'odore di Mimosín, con Estilazo Chamberga

Abbino tutti i miei outfit con delicatezza

E ho messo i vestiti che la tua testa sta andando

In estate gelato e in inverno burro

Parlo chiaramente ma quei babiecas non mi capiscono

Come spiegare che non hai bisogno di essere capito

Lasciati andare e scuoti la testa, oh yeah