The Grotesque - Benediction

Inner deformity, such a foul deceptive rot.

Conceiving the grotesque.

Nothing is but what is not.

Screeds of verbiage, never explained.

Gazing at the flames.

Inside the dungeon or my skull, only mawkish thoughts remains.

Grotesque addict, forever shadowed,

darkness clouding me.

Absurdity now fate.

Bizzarre dreams, an horrendous nightmare,

nothing left but to hallucinate.

Dementia reigns, a predilection.

Total order cease.

Rescrudescent, this condition.

Coherency decrease.

Humanity is not to shine, in my bloodless face.

Magnified in travesty, I have been displaced.

See with the eye of the mind.

That the lie will speak.

Traumatic cracks in my addiction, made the future bleak.

Paralysed to ruminate, embolismic bitter jest.

Ontologically I’m dead, reborn as the grotesque.

THE GROTESQUE!

Deformità interiore, un tale marciume ingannevole.

Concepire il grottesco.

Niente è ma ciò che non è.

Massetti di verbosità, mai spiegati.

Guardando le fiamme.

Dentro il dungeon o il mio teschio, rimangono solo pensieri sdolcinati.

Tossicodipendente grottesco, sempre in ombra,

l'oscurità mi offusca.

Assurdità ora destino.

Sogni bizzarri, un incubo orrendo,

nient'altro che allucinazioni.

Regna la demenza, una predilezione.

L'ordine totale cessa.

Rescrudescente, questa condizione.

Diminuzione della coerenza.

L'umanità non deve brillare, nella mia faccia senza sangue.

Ingrandito nella parodia, sono stato sfollato.

Guarda con l'occhio della mente.

Che la bugia parli.

Le crepe traumatiche nella mia dipendenza hanno reso il futuro cupo.

Paralizzato a rimuginare, embolia amara battuta.

ontologicamente sono morto, rinato come il grottesco.

IL GROTTESCO!