Gentilshommes de fortune - Bernard Lavilliers

J’ai oublié jusqu'à mon nom

En grattant de mes doigts fragiles

Jusqu’au plus profond de l’argile

Pour trouver l’or de Salomon

On est des milliers dans la mine

Tremblants de cette fièvre d’or

On creusera jusqu'à la mort

Pour cette couleur assassine

Le soleil est au fond du trou

Qui suinte l’eau et la vermine

On est des milliers dans la mine

Accrochés à ce rêve fou…

Le silence des jungles

A recouvert les corps

Des indiens massacrés

Aux frontières colombiennes

Quand plane le curare

Et crache le FM

Quand passent les barbares

Sur les corps des indiennes

Tu sais, l’odeur du sang

Et de l’or est la même

Mais la vierge amazone

Ne s’est jamais donnée

Qu'à quelques gentilshommes

Qui n’ont rien demandé

Rien demandé

Saigne la boue, monte l'échelle

Les yeux creusés, le dos en sang

Quand les sourires n’ont plus de dents

Et que la main colle à la pelle

Et si tu tombes du scorbut

Au fond des jungles du Para

Au bord de Serra Pelada

T’auras pas atteint ton but

T’auras pas supporté le poids

De tous les carats de l’or brut

Les années, les heures, les minutes

Au fond de Serra Pelada…

Le silence des jungles

A recouvert les corps

Des indiens massacrés

Aux frontières colombiennes

Quand plane le curare

Et crache le FM

Quand passent les barbares

Sur les corps des indiennes

Tu sais, l’odeur du sang

Et de l’or est la même

Mais la vierge amazone

Ne s’est jamais donnée

Qu'à quelques gentilshommes

Qui n’ont rien demandé

Les uns se sont perdus

Dans le fond des lagunes

Les autres devenus

Gentilshommes de fortune

Ou d’infortune

Ho dimenticato anche il mio nome

Mentre sfrego con le mie fragili dita

Nelle profondità dell'argilla

Per trovare l'oro di Salomone

Siamo migliaia nella miniera

Tremante per questa febbre dell'oro

Scaveremo fino alla morte

Per questo colore killer

Il sole è in fondo al buco

Che trasuda acqua e parassiti

Siamo migliaia nella miniera

Aggrappandosi a questo sogno folle...

Il silenzio delle giungle

Ha coperto i corpi

Indiani massacrati

Ai confini colombiani

Quando aleggia il curaro

E sputare FM

Quando i barbari passano

Sui corpi degli indiani

Conosci l'odore del sangue

E l'oro è lo stesso

Ma la vergine amazzonica

non ha mai dato

Solo pochi signori

Chi non ha chiesto niente

niente chiesto

Sanguina il fango, sali la scala

Occhi cavati, di nuovo nel sangue

Quando i sorrisi non hanno più denti

E la mano si attacca alla pala

E se hai lo scorbuto

Nel profondo delle giungle di Para

Ai margini della Serra Pelada

Non avrai raggiunto il tuo obiettivo

Non avrai sostenuto il peso

Di tutti i carati d'oro grezzo

Anni, ore, minuti

Nel profondo della Serra Pelada…

Il silenzio delle giungle

Ha coperto i corpi

Indiani massacrati

Ai confini colombiani

Quando aleggia il curaro

E sputare FM

Quando i barbari passano

Sui corpi degli indiani

Conosci l'odore del sangue

E l'oro è lo stesso

Ma la vergine amazzonica

non ha mai dato

Solo pochi signori

Chi non ha chiesto niente

Alcuni si sono persi

In fondo alle lagune

Gli altri sono diventati

Signori della fortuna

o sfortuna