La Flor De Mis Heridas - Bersuit Vergarabat

Aquella bombacha que fue blanca

Hoy se encuentra casi casi toda negra

Pero es un trofeo de guerra

De muchas incansables maratones

Y no pienso devolver esos calzones

Ni tirarlos porque nadie ya los usa

Son el alma verdadera de esta musa

Y el ritmo que late en mis canciones

Están guardados en una cajonera

Juntos a otros objetos fetiche

Y le rindo culto al cocoliche

Al linyerismo voyeur de la borrachera

Junto recuerdos y mil hojas rotosas

Todo manchado por viejas sensaciones

De hermosas corridas y reuniones

Donde prodría sucedernos cualquier cosa

El negro Dante transitado en las cornisas

O Valentín empernando en los balcones

Y los secuaces de Huguito acovachados

En un rincón atrás de los mirones

El menduco siempre duro como un perro

Y los mareados desmayados por doquier

Las chicas agitando la caderas y calentando

La croqueta de la gente hasta arder

Es la flor de mis heridas

Que se abre cualquier día

Y me despierta por las noches

Sudando y extrañándote

Festejos infinitos sin motivo

Quilombos espontaneos de semana

Rebueltas furibundas en la cama

Ingestas continuadas sin estilo

Pero todo lo que tuvo que pasar pasó

Siempre uno u otro modo haya pasado

Por eso es que los trastos van guardados

Para que nunca nadie se me olvide

Y en abierto homenaje a aquellos días

A las noches desbordantes de locura

Evocando increíbles aventuras

Cargo historias múltiples quilates

Galanes, divas y primates

Psicópatas y locos de remate

Todos mezclados en una misma pieza

Servidos como peces en bandeja

A veces en las noches de mal sueño

O en las tardes de domingo domingueras

Hurgo en los placares encerrados

Entre prendas y papeles olvidados

Y descubro de pronto en mi guarida

Tu sucia bombacha preferida

La huelo muy profundo y cobro vida

Tu fragancia femenina es la flor de mis heridas

Es la flor de mis heridas

Que se abre cualquier día

Y me despierta por las noches

Sudando y extrañandote

Es la flor de mis heridas

Que se abre cualquier día

Y me despierta por las noches

Sudando y extrañandote

Es la flor de mis heridas

Que se abre cualquier día

Y me despierta por las noches

Sudando y extrañandote

Quelle mutandine che erano bianche

Oggi quasi tutto nero

Ma è un trofeo di guerra

Di tante instancabili maratone

E non restituirò quelle mutandine

Né buttarli via perché nessuno li usa più

Sono la vera anima di questa musa

E il ritmo che batte nelle mie canzoni

Sono conservati in una cassettiera

Insieme ad altri oggetti fetish

E adoro le cocoliche

Al voyeurismo dell'ubriachezza

Metto insieme ricordi e mille foglie spezzate

Tutto macchiato da vecchi sentimenti

Di belle corse e incontri

Dove tutto potrebbe succederci

Il Dante nero viaggiava sui cornicioni

O San Valentino che si lancia sui balconi

E gli scagnozzi di Huguito si rannicchiano

In un angolo dietro gli astanti

La frattaglia sempre dura come un cane

E le vertigini sono svenute ovunque

Le ragazze scuotono i fianchi e si scaldano

La crocchetta del popolo fino a quando non brucia

È il fiore delle mie ferite

che si apre ogni giorno

E mi sveglia di notte

sudata e mi manchi

Celebrazioni infinite senza motivo

Quilombos spontanei settimanali

Furiose rivolte a letto

Ingestione continua senza stile

Ma tutto quello che doveva succedere è successo

Sempre in un modo o nell'altro è passato

Ecco perché la spazzatura viene archiviata

In modo che nessuno mi dimentichi mai

E in aperto omaggio a quei giorni

Alle straripanti notti di follia

Evocando avventure incredibili

Porto più storie di carati

Galanti, dive e primati

Psicopatici e pazzi

Tutto mescolato in un unico pezzo

Servito come pesce su un vassoio

A volte nelle notti di cattivo sonno

Oppure la domenica pomeriggio

Frugo negli armadi chiusi a chiave

Tra vestiti e carte dimenticate

E all'improvviso scopro nella mia tana

Le tue mutandine sporche preferite

La annuso molto profondamente e prendo vita

La tua fragranza femminile è il fiore delle mie ferite

È il fiore delle mie ferite

che si apre ogni giorno

E mi sveglia di notte

sudata e mi manchi

È il fiore delle mie ferite

che si apre ogni giorno

E mi sveglia di notte

sudata e mi manchi

È il fiore delle mie ferite

che si apre ogni giorno

E mi sveglia di notte

sudata e mi manchi