La Oveja Negra - Bersuit Vergarabat

La oveja negra se hizo cera

Y una condena le cuelga en la sien

Que si no pega pronto un baño de luna

Con tanta fruta, se le pega en los pies

En la memoria de un sueño adolescente

Queda el recuerdo de un ganador

Y al coquetear con tantas estrellas

La más jodida se lo llevo

Le fue a pedir, descalzo

Unos zapatos

Subestimo el poder que hay

Tras la comodidad

Fue un trapecista de andar apurado

Y no quería el palito pisar

Pero, a las noches, llegaba jugado

Y, a las mañanas, a confesar

Perdió el pelo, y tambien las mañas

Hasta el consuelo de un poco de alcohol

No hay mas andanzas, se la pasa tecleando

A ver si raja por el monitor

Nada paso, los sueños se corrigen

Y hoy viaja por la PC, detrás de la libertad

Y un mal querer lo fue encadenando

Preso de amor, cumple una condena

Y un mal querer lo fue encadenando

Preso de amor, cumple una condena

La pecora nera divenne cera

E una condanna pende dalla sua tempia

E se non facessi presto un bagno di luna

Con così tanto frutto, colpisce i piedi

Nel ricordo di un sogno adolescenziale

Resta il ricordo di un vincitore

E flirtare con così tante stelle

Il più incasinato lo prendo

Andò a chiederglielo, a piedi nudi

delle scarpe

Sottovaluto il potere che c'è

dietro la comodità

Era un trapezista di fretta

E non volevo calpestare il bastone

Ma, di notte, veniva suonato

E, al mattino, a confessarsi

Ha perso i capelli, e anche le mattine

Fino alla consolazione di un po' di alcol

Non ci sono più vagabondaggi, passa il tempo a digitare

Vediamo se si rompe attraverso il monitor

Non è successo niente, i sogni sono corretti

E oggi viaggia attraverso il PC, dietro la libertà

E una cattiva volontà lo stava incatenando

Prigioniero d'amore, scontando una pena

E una cattiva volontà lo stava incatenando

Prigioniero d'amore, scontando una pena